mercoledì 30 novembre 2011

Dalla panna alla pioggia: i gemelli alle prese con Hansgrohe

L'arrivo della doccia Hansgrohe è stato un regalo perfetto per tutta la nostra famiglia!


I miei "patati", come tutti i bambini, se potessero resterebbero sotto l'acqua ore ed ore! La mamma è una maniaca del pulito in ogni sua forma e il papino è convinto che la doccia serale cancelli sporco e fatica...

Allora se all'arrivo del piumino la parola patatosa è stata: "Panna!", questa volta appena hanno capito che nel box doccia c'era una "novità" hanno esclamato quasi in coro: "PIOGGIA!". In effetti da quel gioiellino bianco e cromato scende una pioggerellina che invita al relax ed al benessere totale!


E mai pioggia fu più gradita sulla pelle dei grandi e dei piccoli!

martedì 29 novembre 2011

"Occhio" di tester: gli scatti Opinel di Gabry!

"Cucinare con Opinel è un vero divertimento!!" Gabry ci confida che i suoi preferiti sono lo sbucciatore (n.115) ed il n.112... ma che piano piano si sta appassionando anche al n.114!! "Piccoli ed efficaci, occupano pochissimo spazio e sono sempre a portata di mano!!"

Eplucheur n.115

Eplucheur n.115

Couteau a légume n.114

Couteau d'office n.112

Couteau d'office n.112

E la prima vittima Opinel! Care testers... forse è il caso di mettere alla prova un tagliere?!

lunedì 28 novembre 2011

Il piumino tiene troppo caldo? Può essere messo sottovuoto? Risponde Gabry

Gabry ha sfatato il primo mito: nella calda Sicilia si può dormire comodamente sotto un piumino Val Gardena Warm di Daunenstep, ideale per tutte le regioni italiane: non opprime, non si suda, neanche con temperature in stanza che superano i 20 gradi!




Gabry, impavida, non ci ha pensato due volte (d'altronde quando lo spazio è quello che è...): lo ha messo sottovuoto in attesa di "tempi peggiori". Il timore che il piumino Daunenstep avesse perso un po' della sua soffice morbidezza c'era... ma una volta tornato all'aria ha riacquistato subito il suo volume e vestito di colori è andato a scaldare le notti di Gabry e Hit. E può essere tranquillamente lavato in lavatrice, parola di Raffaella: leggi qui com'è andata a finire la storia di una macchia...

venerdì 25 novembre 2011

Serena, In.Al.Pi. e il dolce coccoloso

Credo che per questa prova, mai tester fu più azzeccato della sottoscritta: assaggiare e gustare i prodotti caseari In.Al.Pi. fa proprio al caso mio, è nel mio DNA, nella mia essenza. Ebbene sì, chi mi conosce ormai lo sa, adoro i formaggi e tutto ciò che è affine. A volte penso che, in un'altra vita non troppo lontana, devo essere stata un... topo!



Immaginate la gioia quando ci è stato annunciato che avremmo testato i prodotti In.Al.Pi., marca a me sconosciuta fino a quel momento: il mio sorriso ha mostrato tutti i denti che posseggo, la felicità era alle stelle, il palato già pregustava il sapore dei formaggi, il cuore "faceva la ola". L'attesa di ricevere (e di mangiare!) i prodotti In.Al.Pi. cresceva di giorno in giorno...

Fino al fatidico momento in cui il corriere suona alla mia porta... “Signora, c'è una borsa per lei”. In.Al.Pi. si è gentilmente preoccupata di farci recapitare i suoi prodotti in una comoda borsa frigo, così da scongiurare inopportuni scioglimenti.

Ok, ormai i prodotti sono miei, non mi resta che testarli... E quale miglior modo se non mangiandoli? Chiudo il portone con un piede. Le mani sono troppo occupate ad aprire la borsa frigo e a scartare la prima fettina... Il mio ruolo di tester mi proibisce di aspettare!


“La magia del latte fresco che diventa formaggio” questa è la frase che si legge aprendo il sito internet dell'azienda In.Al.Pi. Ed è questo, più o meno, il primo pensiero che ha attraversato la mia mente al primo assaggio, quando le mie papille gustative vacillavano all'idea che stessero gustando semplici fettine e non latte fresco. Mi informo sulle certificazioni, sugli standard qualitativi, sulla provenienza totalmente italiana del latte... Ora capisco come mai, al primo assaggio, il palato va in tilt: finalmente fettine che sanno di latte (e non di plastica)!

In cucina, i prodotti In.Al.Pi. si prestano a mille usi: provate le fettine nei classici panini e toast, farcite le tartine da aperitivo e/o antipasto con burro e sottilette, unite le sottilette sminuzzate nella carne macinata per farne polpette o hamburger, guarnite della pasta avanzata con le sottilette per farla gratinare in forno, usate il burro per dolci, torte rustiche, crostate, biscotti... Insomma, in ogni piatto che richieda tra gli ingredienti formaggio o burro, In.Al.Pi. è sempre la scelta giusta per dare quel sapore in più che il vostro palato apprezzerà.
Io ho provato il burro per il mio "Dolce Coccoloso"



Ingredienti: 250g di farina, 100g di burro In.Al.Pi, 200g di zucchero, 2 uova, 50g di granella di mandorle, 6 quadretti di cioccolata bianca,1 bustina di lievito vanigliato.

Preparazione: sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere il burro In.Al.Pi precedentemente sciolto in un pentolino a fiamma bassa, la farina ed il lievito. Amalgamare bene gli ingredienti, fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere la granella di mandorle e i quadretti di cioccolata bianca tritati. Lavorare bene il composto, versarlo in una tortiera imburrata e infarinata e cuocere in forno a 160° per mezz'ora circa.

Le Ricette In.Al.Pi - Il tortino al formaggio di Raffa

Tortino In.Al.Pi. di Raffa

Ingredienti per 4/6 persone: 1 rotolo di pasta sfoglia, 3 uova, ½ bicchiere di latte, 150 gr. mortadella tagliata sottile, le fettine In.Al.Pi. q.b. (io ne ho utilizzate 5, ma si può aumentare tranquillamente secondo il proprio gusto), 20 gr. burro In.Al.Pi., 50 gr. ricotta salata, 5 cucchiai di grana grattugiato, sale, pepe.


Preparazione: Srotolare la sfoglia e seguire le istruzioni riportate sulla confezione. Foderare una teglia tonda da 24 cm con la sfoglia e bucherellare il fondo con una forchetta.Coprire il fondo della sfoglia con uno strato di mortadella, a seguire uno strato di fettine In.Al.Pi. e qualche fiocchetto di burro. Volendo si possono realizzare più strati alternati, io ne ho realizzato uno solo. Versare su questi “strati” le uova sbattute con latte, sale e pepe. Distribuire la ricotta salata sottilmente affettata con il n° 115 Opinel (lo spelucchino, che va benissimo per affettare anche formaggi duri) e il grana sul tortino e, se occorre, ripiegare delicatamente verso l’interno la sfoglia che avanza sui bordi. Infornare in forno preriscaldato a 180° per 35/40 minuti. Servire tiepido.

Le Ricette In.Al.Pi. - La torta al cioccolato di Raffa

Torta al Cioccolato

Ingredienti:  3 uova (a temp. Ambiente), 400 gr farina 00, 200 gr zucchero, 130 gr di burro In.Al.Pi., 1 bicchiere di latte, 150 gr cioccolato fondente, 1 bustina lievito per dolci.

Preparazione: Preriscaldare il forno a 160°/180°. Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve fermissima. Montare a crema i tuorli con lo zucchero. Mentre la “crema” monta, spezzettare grossolanamente con un coltello (Opinel n° 112) il cioccolato fondente (è importante che questa operazione sia fatta “a mano” e non con un robot da cucina che surriscalda e scioglie il cioccolato, il risultato non sarebbe lo stesso).

Aggiungere gradatamente la farina alla crema… Alternare a qualche cucchiaiata di farina il latte versato a filo. Sciogliere il burro a bagnomaria, o al microonde, e versare anche questo a filo. Amalgamare al composto gli albumi montati a neve, un cucchiaio alla volta fino ad esaurimento. Far montare bene il tutto e nel frattempo imburrare e infarinare una tortiera da 24 cm. Incorporare il cioccolato a pezzi. Da ultimo aggiungere il lievito per torte setacciato.

Versare il composto nella tortiera e infornare subito per 50 minuti/1 ora a 160°/180° (dipende dal forno). Controllare sempre la cottura infilando uno stuzzicadenti al centro della torta: dovrà risultare asciutto. Sfornare su un piatto da portata. La torta si potrebbe arricchire con glassa al cioccolato o ciuffi di panna o zucchero a  velo... questa volta non l’ho fatto per non appesantire la colazione dei miei cari! ;)


Cosa ho imparato? Il burro In.Al.Pi. si è prestato benissimo alla preparazione ed è adatto alla cottura: questa preparazione prevedeva l’uso del burro fuso. Prossimo test con cottura sarà la pasta frolla che prevede l’uso del burro ammorbidito e impastato. Viste le mie aspettative, molto alte, testerò il burro anche “a crudo” nella preparazione della Buttercream sui cupcake ;)

Baci, Raffa!!



mercoledì 23 novembre 2011

Parola di tester: i Roomba-consigli di Serena!

La nostra preziosa Serena ci dà qualche dritta per vivere al meglio il nostro robot:

"Il consiglio che posso dare è di raccogliere da terra scarpe, vestiti, giocattoli, togliere dal pavimento tutto ciò che potrebbe compromettere la corretta pulizia del Roomba (cavi elettrici, liquidi...), accenderlo e lasciarlo lavorare in piena autonomia e libertà. Il Roomba è uno spirito indipendente ed ha bisogno di tutta la vostra fiducia (meritatissima, tra l'altro) per svolgere al meglio il proprio lavoro.

Non così indipendente, vogliamo sperare! :)

Infine, una raccomandazione a chi vive in case con stanze piccole e spazi ristretti: evitate di usare il Roomba se non siete in casa. Se rimane incastrato, il robot si ferma ed emette un suono, mentre una voce femminile (il che mi ha fatto dedurre che il Roomba, in realtà, sia una femminuccia – da qui il nome che le ho affibbiato, Bina) ci chiarisce il problema. Se in quel momento non c'è nessuno in casa, pronto ad aiutare il Roomba, si rischia di trovare il pavimento ancora da pulire al nostro ritorno. A me è successo in bagno, per ben 3 volte, dove lo spazio è angusto e decisamente limitato: mi è bastato allontanare il Roomba da quel ristrettissimo spazio in cui si era incastrato e premere il pulsante principale per fare in modo che lui ricominciasse a lavorare come se niente fosse (se si escludono un paio di graffi alla carrozzeria).

Insomma, un prodotto altamente tecnologico ed efficace al servizio della casa: decisamente promosso!"

Mieeeeow!

martedì 22 novembre 2011

Le ricette In.Al.Pi.: melanzane cremose di Raffa

Melanzane In.Al.Pi di Raffa!
 


Ingredienti per 4/6 persone:
Una confezione di “Le fettine” In.Al.Pi. - 2/3 melanzane - ½ kg di pomodorini - olio extravergine d'oliva q.b. - mazzetto di basilico o basilico secco– 4/5 cucchiai di parmigiano grattugiato – sale – burro per teglia.




Approfittando delle ultime melanzane trovate dal mio contadino di fiducia ho deciso di sperimentare questo piatto fresco e “cremoso”. Si realizza facilmente e sulla falsariga della parmigiana di melanzane.

Lavare e asciugare melanzane e pomodorini. Affettare le melanzane con il coltello n° 112 Opinel a uno spessore di ½ cm. Porre le fette a strati in uno scolaverdure, ad ogni strato salare q.b. e attendere un’oretta in modo che perdano un po’ della loro acqua. Nel frattempo tagliare a fettine sottili anche i pomodori utilizzando il coltello n° 113 Opinel e mettere da parte.

Riprendere le melanzane e passarle su una piastra di ghisa (o comunque grigliarle). Imburrare una teglia (io uso quelle in ceramica bianche, semplici, da portare direttamente in tavola) e procedere a strati alternando melanzane, pomodori, un filo d’olio, basilico (non avevo quello fresco, ho usato il secco), “Le fettine” In.Al.Pi. ed una spolverata di parmigiano. Proseguire fino ad esaurimento degli ingredienti terminando con uno strato di melanzane, parmigiano e una fettina spezzettata…
Infornare in forno preriscaldato a 180° per 5/10 minuti.


Gnammy!

venerdì 18 novembre 2011

Sfida tester In.AL.Pi. - Ha vinto Raffaella!

Rullo di tamburi... è tempo di scoprire la vincitrice del nostro contest In.Al.Pi. (cliccate qui per vedere tutte le ricette)! Quale sarà la ricetta vincente? Chi avrà convinto il pubblico con il piatto più sfizioso?

Amici.... and the winner is.....
 RAFFAELLA!! 
Con i suoi biscotti alla sapa!!!


Clap - Clap - Clap!

Abbiamo deciso di premiarla, ma soprattutto di premiarci e premiarvi con la pubblicazione di un'altra sua sfiziosissima ricetta! Le Raffa's Cupcake! Slurp!!


E adesso.... tutti di corsa ai fornelli!!!

Le Ricette In.Al.Pi. - Raffa's Cupcake

Cupcake
special guest “Il Burro” In.Al.Pi.

Ingredienti x 12 cupcake:
2 uova XL (o comunque uova intere per un peso totale tra 130 gr e 140 gr) – 120 gr di burro In.Al.Pi. ammorbidito – 50 ml latte – 140 gr farina 00 – 100 gr zucchero – 1 cucchiaino e ½ lievito per dolci – 1 pizzico di sale fino – aroma a piacere (io ho messo un po’ di fiori d’arancio)

Preriscaldare il forno a 180° e disporre i pirottini nello stampo da muffin/cupcake.
Mescolare il burro ammorbidito con lo zucchero fino ad ottenere una crema omogenea e bianca (volendo si può utilizzare lo zucchero di canna e la crema, ovviamente, verrà più scura). Aggiungere le uova intere una alla volta, di seguito la farina a pioggia, poi il pizzico di sale e il lievito, incorporare il latte solo alla fine. Mettere il composto nei pirottini aiutandosi con un cucchiaio e infornare a 180° (o secondo il proprio forno, ma son velocissimi) per circa 20 min. Togliere dal forno e attendere 5 min. Dopodiché disporre le cupcake a raffreddare su una gratella. Guarnire solo da fredde con glassa al burro.

Glassa al Burro (Buttercream)

Ingredienti:
50 gr. di burro In.Al.Pi. – 150 gr. zucchero a velo setacciato più volte – qualche goccia dell’aroma preferito – latte (solo se serve)

Si può lavorare indifferentemente a mano o con le fruste elettriche. Montare a crema il burro e aggiungere gradatamente lo zucchero a velo fino ad esaurimento. Resistere alla tentazione di aggiungere latte: va fatto solo alla fine e solo se la glassa fosse troppo dura e risultasse non spalmabile, in tal caso aggiungerne poco alla volta a filo. Aggiungere l’aroma preferito. Volendo la glassa può essere colorata, ma non con coloranti liquidi (io uso quelli in gel). Utilizzare la glassa per decorare le cupcake o con una sac à poche o con la spatola. Questa glassa si presta bene anche come copertura di torte e base per la pasta di zucchero.

Cerchi latte italiano? Quello di In.Al.Pi è certificato Italialleva

I prodotti In.Al.Pi. sono a base di latte certificato Italialleva, un marchio di garanzia creato dall'Associazione Italiana Allevatori che assicura su ogni confezione la qualità e la provenienza del latte.


Una garanzia che copre l'intera filiera e che offre dati certi sull'origine ed il benessere dell'animale e sull'italianità e la tracciabilità del prodotto. Gli allevamenti sono salubri e controllati, gli animali nutriti con prodotti naturali e abbeverati direttamente dalle sorgenti delle vicine Alpi Cozie. Il latte, una volta munto, percorre pochi km prima della lavorazione data la vicinanza fra stalle e aziende.


E grazie all'applicazione del prezzo indicizzato anche gli allevatori sono tutelati!

Le ricette In.Al.Pi. - L'anello rustico di Raffa

Anello Rustico
Special guest “Le Fettine” e “Il Burro” In.Al.Pi.


Ingredienti per 6 persone: 300 gr di farina 0 – 200 ml latte – 150 gr di burro In.Al.Pi. – 150 gr di fettine In.Al.Pi. – 150 gr di grana grattugiato – 150 gr di prosciutto crudo (a fette o in un solo pezzo da tagliare a dadini) –  qualche foglia di salvia – 4 uova medie + 1 tuorlo – pangrattato q.b. – sale q.b. – 1 stampo a ciambella


  
Riscaldare il forno a 180°. Tagliare a dadini il prosciutto e le fettine In.Al.Pi.. Lavare, asciugare e sminuzzare la salvia. Ungere lo stampo a ciambella (possibilmente con cerchio removibile) e cospargere di pangrattato.

Versare il latte in un pentolino e unire 120 gr di burro a fiocchetti. Salare e portare a bollore. Il burro deve fondere completamente. Allontanare il pentolino dal fuoco e versare subito la farina a pioggia mescolando con un cucchiaio di legno finché si è ben amalgamata.

Riportare sul fuoco dolcissimo e cuocere l’impasto senza mai smettere di mescolare. L’impasto sarà pronto quando sarà sodo e si staccherà dalle pareti formando una palla liscia.

Togliere il pentolino dal fuoco e trasferire l’impasto in una ciotola di vetro. Incorporarvi 120 gr di grana e mescolare. Poi aggiungere, poco alla volta, il prosciutto, le fettine In.Al.Pi. e la salvia. Mescolare per amalgamare uniformemente. Rompere le uova, una alla volta, e mischiarle al composto… non aggiungere la successiva se non si è incorporata la prima. Terminate le uova, mescolare con forza fino a quando l’impasto sarà lucido e omogeneo.

Trasferire l’impasto nello stampo a ciambella formando tanti mucchietti regolari e vicini fra loro, ma non attaccati. Sciogliere i 30 gr di burro rimasti e spennellarlo sui mucchietti senza consumarlo tutto. Incorporare il tuorlo al burro rimasto e spennellare ancora tutta la preparazione. Spolverizzare col grana e infornare per 45 min. Controllare la cottura con uno stecchino infilato al centro di una “pallina”, deve uscirne asciutto, altrimenti prolungare la cottura per qualche minuto. 


Sfornare e porre in un piatto da portata, abbellire con fette di prosciutto e insalatina al centro e servire subito.
Baci, Raffa.

giovedì 17 novembre 2011

Opinel's pills #3 - Sapevate che?

Le nostre tester hanno preso veramente sul serio il loro "lavoro" e si sono messe addirittura a studiare i prodotti che gli sono stati inviati! Raffaella ci ha sorpreso con questa perla:

"Sapevate che esiste un Museo Opinel diretto e curato da Jacques Opinel, discendente di Joseph?


....e non finisce qui!! Per la sua caratteristica essenzialità, che ne rappresenta anche la bellezza, il coltello Opinel è stato selezionato dal Victoria Albert Museum come uno dei 100 oggetti più belli al mondo ed è presente nella guida “Good Design Guide”.


È citato inoltre nel catalogo di arte moderna di New York, nel 1989 è entrato nel dizionario francese Larousse come nome depositato e nell’aprile 2006 è stato selezionato per essere presente nel “Phaidon Design Classics”."


 Grazie Raffa... Ottimo lavoro!

Parola di tester: Serena mette alla prova i coltelli Opinel

Devo ammetterlo. Quando CasaFacile ci ha informati che, direttamente dalla Francia, ci avrebbero recapitato a casa un pacchetto con i coltelli Opinel da testare, sono stata un po' dubbiosa... “Coltelli da cucina francesi migliori dei miei super colorati ed affidabili coltelli italiani??? Non può essere, ma proviamo!”. Quando poi mi sono vista recapitare a casa un pacchettino dimensione small, con dentro 4 piccoli coltelli da cucina, ho subito pensato “Sono troppo piccoli, sicuramente non passeranno il test!”. Ero scettica e sicura che il mio scetticismo fosse fondato.

Ma mi sbagliavo. Mi è bastato aprire il pacchettino dimensione small per rendermene conto: lama affilatissima (occhio, potreste tagliarvi solo guardandoli!), manico robusto (e colorato!), ottime rifiniture... Questi coltelli mi daranno filo da torcere (e le mie povere mani saranno tutte incerottate)!


Mi metto all'opera: per essere una buona tester di CasaFacile mi tocca anche cucinare! Lavo i coltelli (occhio alla spugnetta, x poco non la tagliavo a metà!), li asciugo (attenzione anche agli asciughini, pure quelli sono in pericolo!) e inizio a tagliare tutto ciò che ho a portata di mano: con il coltello marrone pomodori e peperoni si riducono in brevissimo tempo in pezzettini dalla forma precisissima, la carne si taglia manco fosse burro con quello arancione, le patate si sbucciano in un secondo con quello rosa... Ed apro la busta in plastica della mozzarella con un solo gesto! Arriva Luca: gli serve qualcosa di appuntito per fare un segno su una cornice di legno... mh ...se dobbiamo testare, facciamolo fino in fondo! Prendo il coltello dal manico verde acido (modaiolo!) e dalla punta ricurva e incido due segni sul legno. Luca mi guarda perplesso: “Ma non si rovina la lama, così?”. Sorrido. Tester dilettante!


Questi coltelli Opinel mi hanno davvero sorpresa. Sono eccezionalmente taglienti e precisi, piccoli e compatti, ma davvero perfetti in cucina (occupano anche poco spazio nel cassetto!), di facile manutenzione (si possono lavare anche in lavastoviglie) e coloratissimi. Guardandoli bene si vede che l'azienda ha alle spalle una tradizione decennale, che questi coltelli sono dei classici che guardano al futuro, che sono semplici ma pratici e resistenti.

martedì 15 novembre 2011

Roomba in trasferta.... fa miracoli!!

Sentite un po' cosa si è inventata Raffaella per testare il suo roomba780!:

"Pensando alle potenzialità del mio Roomba Mr French mi è venuto in mente di approfittare di lui nel weekend appena terminato. Con la mia famiglia faccio parte di un movimento parrocchiale e proprio questo fine settimana era previsto un “ritiro” in un hotel di un paese limitrofo. Ogni volta mia mamma trasporta, sistema e cura i segni liturgici occorrenti, tra cui alcuni tappeti utilizzati per abbellire la sala in cui si svolgono le celebrazioni. Questi tappeti vengono in genere puliti una volta l’anno, a Pasqua, ci passano sopra tante persone e senza il riguardo che avrebbero per un tappeto in salotto.

Perché non mettere alla prova Roomba Mr French?

Siamo andate a prenderlo e l’abbiamo messo al lavoro, iniziando dal pavimento: la sala messa a disposizione dall’hotel era appena stata pulita dal loro personale eppure Roomba ha scovato tanta altra polvere. Dopo aver spazzato appena un lato della sala aveva già il cassetto pieno e mia madre ha esclamato. “E meno male che aveva pulito la cameriera”! E poi siamo passate ai tappeti: chi ha osservato la scena con me (perché tanti erano incuriositi e volevano vedere l’effettiva validità del prodotto) ha constatato che Roomba passa senza difficoltà alcuna dal pavimento al tappeto, non resta impigliato nelle frange né le sciupa, né le attorciglia. Ha pulito davero a fondo, riempiendo per ben tre volte il cassetto durante la pulizia del primo tappeto. Si è soffermato particolarmente nel punto in cui vengono normalmente poggiati i piedi (davanti alla sedia del celebrante) e ugualmente sul pavimento (davanti alle nostre sedie)… riconosce davvero le parti più sporche!


Inutile dire che Roomba ha compiuto il suo dovere alla perfezione, aggirando gli ostacoli, non rompendo nulla, non trovando difficoltà nei pressi di fili elettrici, sedie, chitarre poggiate a terra. I miei “fratelli” sono rimasti entusiasti, ci hanno chiesto quanto costa, mia mamma raccontava contenta come l’aveva scoperto… non nascondo che dentro di me mi sono sentita orgogliosa di far parte della Great CF’s Family!"

E brava Raffaella, che ha addirittura messo in scena una dimostrazione per il pubblico! ;)

Parola di tester: Serena racconta Roomba #2

Vi ricordate? Serena ci stava raccontando Roomba:

"Ed ecco il responso: il Roomba 780 funziona! E pure bene. Esteticamente è davvero bellissimo: nero e grigio scuro, moderno, sembra quasi un oggetto di design. Il display digitale è facilissimo da utilizzare (io sono riuscita subito a memorizzare l'ora e la lingua) e le istruzioni sono altrettanto semplici, talmente semplici che all'inizio avevo paura di essermi persa durante la lettura qualche passaggio importante.

Fortuna che il Roomba di Serena le prova tutte per metterla a proprio agio!

Guardarlo muoversi completamente a suo agio in casa è davvero divertente, mai e poi mai avrei immaginato che facesse così bene il suo lavoro, insistendo sulle zone in cui lo sporco è maggiormente concentrato e passando autonomamente alla stanza successiva appena finito di pulire la precedente. A onor del vero, ha lasciato un paio di pelucchi, ma giusto un paio e sicuramente meno di quanti me ne lascio io dietro con la scopa. E il motivo è semplice: il Roomba può non “vedere” bene lo sporco sul pavimento scuro, e il mio è grigio scuro. Infatti in bagno, dove il pavimento è chiarissimo, ha raccolto da terra tutto ciò che gli si propinava davanti.

Bina "accarezza" il divano di Serena e si diverte in uno slalom fra le sedie!

I sensori gli permettono di aggirare gli ostacoli e adattarsi ad ogni tipo di pavimento (anche diverso di stanza in stanza), il paraurti gli consente di non danneggiare mobili e porte, un sistema anti groviglio evita di far ingarbugliare le frange dei tappeti tra le spazzole, la programmazione settimanale consente al Roomba di funzionare a orari stabiliti anche quando noi non siamo in casa (con netto risparmio di tempo), le spazzole raccolgono anche il più sottile dei peli."

venerdì 11 novembre 2011

Votate la ricetta migliore: parte la sfida dei family tester!

Le nostre tester hanno deciso di sfidarsi in un simpatico contest a colpi di... padella! Sì, una gara in cucina in cui l'unica regola per poter partecipare è: utilizzare i prodotti In.Al.Pi. che CasaFacile ci ha mandato da provare!

Indovinate l'autrice di questa foto?

Trovate da oggi su questo blog le loro ricette, corredate di foto e preparazione: vincerà la cieffina che totalizzerà in una settimana il maggior numero di commenti in coda al proprio post, quindi scatenatevi... la giuria siete voi lettori!

...La sfida è aperta!


















Addirittura coltelli Opinel alla mano?! Ragazze non vi sembra di esagerare un po'?!?!

Sfida In.Al.Pi. - La ricetta dello chef Cingolani

Non si arrabbino i nostri agguerriti tester se pubblichiamo accanto alle loro una ricetta dello chef Bruno Cingolani... è fuori concorso, ok? Qui la sfida sarebbe impari. La sfida vi è piaciuta e cercate altre ricette? Cliccate subito www.lebontainalpi.it.



Tortino di cardi con fettine In.Al.Pi.

Ingredienti:
200 g pasta Briseé
(in alternativa pasta sfoglia )
2 gambi di cardo gobbo di Nizza
200 g di panna
2 uova
Sale, pepe, noce moscata q.b.
50 g parmigiano
Burro
4 Fettine In.Al.Pi.
4 stampini monouso

Preparazione:
Sbollentare i cardi in acqua salata, scolarli e tagliarli a quadretti. Saltarli in padella con una noce di burro, salarli e prepararli. Sbattere leggermente 2 uova con la panna, aggiungere i cardi e il parmigiano e aggiustare con noce moscata e sale. Stendere con un mattarello la pasta Briseé, formare dei dischetti e quindi foderare gli stampini imburrati. Riempire con il composto e cuocere 15 minuti a 180°. Togliere dal forno, sistemare una fettina In.Al.Pi. sopra il tortino e infornare altri 3 minuti.


Sfida In.Al.Pi. - La ricetta di Gabry: pasticcio di lasagne

 Pasticcio di lasagne di Gabry

Slurp!




Ingredienti: 
ragù,
sfoglie di lasagne,
noce moscata,
besciamella,
parmigiano grattugiato,
burro In.Al.Pi,
fettine In.Al.Pi.
 



Iniziate stendendo uno strato di ragù, fiocchi di burro, besciamella e noce moscata. Adagiatevi poi sopra la pasta, dunque un nuovo strato di ragù, besciamella, parmigiano, noce moscata. Ripetere altre 5 volte il procedimento, completando con un ultimo strato di salsa, fettine a piacimento e tanto tanto parmigiano.

Infornare per 20 min a 150°e.... buon appetito! Lasciar freddare un po' prima di servire... attenzione alla lingua!

Sfida In.Al.Pi. - La ricetta di Carmen: strascinati alla potentina

Strascinati alla Potentina con broccoli, "pezzente" e fettine In.Al.Pi.
 
L'invio delle fettine In.Al.Pi. ha scatenato la fantasia di un gemellaggio culinario. Nel panorama lucano sono certa che non sia mai esistita una ricetta con le fettine fra i suoi ingredienti... allora perchè non "corrompere" un piatto tipico della mia regione con un cibo venuto da lontano? 



Ed ecco il primo piatto: "strascinati" (tipica pasta fatta in casa!) con broccoli (appena raccolti dal mio vicino-fattore!) e "pezzente" (salsiccia aromatizzata con l'aglio)........di facile preparazione ma dal gusto sorprendente:




PROCEDIMENTO: mondare i broccoli, lavarli, passarli ancora gocciolanti in una padella nella quale si è già soffritto l'aglio nell'olio e il "pezzente" (salsiccia). A parte cuocere la pasta fresca in abbondante acqua salata per pochissimi minuti, trasferire il soffritto in una pirofila, adagiare la pasta e cospargere la superficie di parmigiano e fettine In.Al.Pi. dal gusto SORPRENDENTEMENTE cremoso e gustoso! E' particolarmente consigliato questo tipo di fettina che si avvicina al sapore della nostra panna da cucina o ancor più alla crème francese!


Trasferire il composto in forno per alcuni minuti, sfornare, rimestare et voilà: gli strascinati alla potentina con fettine In.Al.Pi.!

Ed in casa TUTTI sembrano apprezzare!