giovedì 22 dicembre 2011

Io & Roomba: una storia d'amore...

... e piccole incomprensioni.

Come si confà ad uno che si butta nelle cose senza pregiudizi, quando ricevetti iRobot Roomba 780, una volta caricato e lette le semplici istruzioni, pieno di fiducia schiacciai il tasto Clean, uscii di casa e lo lasciai lavorare indisturbato. Il mio fedele maggiordomo-robot, forse stordito da una giacenza troppo lunga presso il magazzino delle spedizioni, disegnò sul pavimento di casa mia una simile traiettoria, incagliandosi dopo neanche un minuto sotto il cassettone ereditato dalla nonna.

 

Al mio ritorno giaceva lì, reduce da una battaglia che lo aveva segnato, vinto ed imbarazzato. Amareggiato lo perdonai: quanti mobili potevano esistere con zampe dell'esatta sua altezza? Capii che come tutti i bravi maggiordomi, iRobot Roomba aveva bisogno di un minimo incitamento, di sentirsi parte della famiglia e quindi accompagnato in questi suoi primi viaggi.

La seconda volta, piazzata la dovuta barriera al cassettone incriminato, avviai il mio robot-disco e lo seguii. Comportamento egregio: perseverante, preciso a filo dei mobili, un po' naif nelle andature, forse non troppo accurato nei confronti dei pelucchi più volatili, anche se, con i ripetuti passaggi ben poco rimaneva non catturato. Da buon superbo mi dicevo: "Beh io con la scopa elettrica l'avrei preso al primo passaggio quel granello di polvere!". Ma lui aveva una marcia in più rispetto a me: non si stancava! E mentre io avevo bisogno di portare avanti altre attività, lui avrebbe invece potuto continuare, fermarsi in carica, ripartire subito dopo o riprendere il lavoro il giorno seguente e così ogni giorno... in totale indipendenza! Vallo a chiedere alla mia scopetta elettrica che ha bisogno di me per girellare!


Decisi quindi che poteva continuare tranquillamente la sua ispezione in autonomia, e tornai ad immergermi nelle mie attività. Ogni tanto lo sentivo urtare, ma visto poco prima come erano ben ammortizzati i suoi avvicinamenti ai mobili non volli andare a controllare.... errore! Senz'altro iRobot Roomba aveva qualcosa in sospeso con mia nonna! Questa volta fu la volta del tavolino da caffè: grattuggiato sui piedini. Ma infondo non potevo biasimarlo: se il Roomba era stato capace di salire sul tappeto (e con che risultati sublimi ed impressionanti), una zampetta simil-rampa da poco più di un centimetro non poteva che stimolare la sua voglia di arrampicarsi e pulire!

Ecco tratte le mie conclusioni: prendetevi del tempo per conoscerlo, il vostro Roomba. Vedete come si muove per casa vostra e poi giungete ad un piccolo compromesso (a meno che la vostra casa non sia perfettamente libera da piccoli "impegni"). Cambiate il vostro modo di pensare la pulizia quotidiana e vedrete gli enormi vantaggi.

Io mi sono subito convinto alla prima pulizia del cassetto raccogli polvere: impressionante cosa contenesse! La mia vecchia scopa elettrica avrebbe impiegato un mese di passaggi per raccogliere tutto quello sporco ed io avrei impiegato 15 minuti a ripulirne i filtri. iRobot Roomba invece è studiato anche in questo: il cassetto raccogli polvere torna lindo semplicemente capovolgendolo nel sacco dell'immondizia e per il doppio filtro bassa soffiare energicamente.


Se lo scontrino del 1992 non basta a convincervi della forza di iRobot Roomba allora fidatevi del mio stupore al primo lavaggio con secchio e straccio del pavimento dopo il suo passaggio: l'acqua non era mai stata così chiara! Sì perché se Roomba ogni tanto si fa sfuggire qualche pelucco più effimero, al contempo però la combinazione di spazzole "raschia" via dal pavimento (ovviamente in tutta delicatezza) lo sporco annidato e più adeso alla superficie!

Che dire... vale decisamente la pena sollevare il tavolo di mia nonna e posizionare un Virtual Wall iRobot (cioè l'accessorio incluso che permette di circoscrivere la zona in cui si vuole che il Roomba intervenga) ai piedi della cassettiera!

3 commenti:

  1. Bisogna imparare a conoscerlo, esattamente! La mia Adelina (come ho ribattezzato il mio roomba!) ha una passione viscerale per i fili della tv...è più forte di lei, si vede è stato amore a prima vista eheh...problema risolto mettendo il virtual wall o semplicemente tirandoli su...alla fine sempre un robot è, e bisogna ragionare con la sua "testa"! ;-)

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  2. ...in effetti anche la mia vecchia scopa elettrica avrebbe impiegato un mese per raccogliere tutto lo sporco del mio primo cassetto Roomba!!

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  3. Nn posso lamentarmi della mia vecchia aspirapolvere: è ancora una panterona!!!! :P Ma vogliamo mettere la praticità d'uso del Roomba? Nn c'è storia!!!

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