A m’arcord
Oggi è domenica, si cambiano stoffe e colori al letto. Tolgo i cerchietti verdi e apro la busta di plastica zippata che custodisce la parure Zenoni & Colombi. Due lenzuoli e due federe di cotone pelleovo color champagne. Il colore mi piace, è neutro e chiaro, e pure la consistenza: al primo tocco curioso m’erano sembrati estremamente morbidi e fini, in realtà si sentono con le dita la trama e l’ordito del tessuto. Questa cosa mi piace, prediligo le stoffe di carattere che al tatto sanno dirmi qualcosa, stoffe che trattengono le sensazioni e non le fanno scivolar via.
Entrambi i lenzuoli sono privi di angoli ed enormi. Il
sotto è perfettamente liscio, senza decorazioni, ma con due orli più alti
alle estremità corte, quelle verso la testa e i piedi del letto – facile non
sbagliarsi. Il sopra è decorato con una doppia cornice di cerchietti a jour,
molto semplice, che abbellisce il lato superiore , quello del risvolto. E –
stupore! – non c’è un fronte e un retro, il lenzuolo è identico su entrambi i
lati, compresa la piccola cifra ZC ricamata nell’angolino. E il cotone è
talmente fine – fine, ma consistente – che si vede bene la resa dell’angolo e mi
rendo conto che è stato eseguito con perizia sartoriale.Le federe sono vezzosamente ornate da balze che
contornano tutti e quattro i lati e dallo stesso ricamo a jour, compreso di cifra ZC.
Non c’è molto altro da dire, sono belle e mi regalano una
sensazione inaspettata, che riconosco come una dolce nostalgia. Ero scettica
riguardo al testering di questo prodotto. Pensavo e dicevo: “Che ci sarà mai da
fare? Ci vesto il letto, ci dormo, poi le lavo e le ritiro finché non arriva di
nuovo il loro turno. Cosa possono darmi di più delle lenzuola?” E invece
m’hanno dato molto: mentre le stendo e con la mano liscio le pieghe, torno
bambina, col viso in su ad ascoltare la madre e la nonna che discutono sulla
qualità del tessuto e dei ricami e sull’accuratezza nel confezionare l’intera
parure.Solitamente mi basta che le lenzuola siano comode da
usare, del colore e della stoffa giusta. Ma so riconoscere il bello,
l’attenzione per i dettagli, la cura artigianale, perché mia nonna – sarta per
tutta la vita, vissuta in mezzo alla raffinatezza delle famiglie nobili e degli
atelier milanesi – deve avermi in qualche modo trasmesso la consapevolezza
della qualità superiore.
E questo prodotto – così bello nella sua classicità
intramontabile, da andar d’accordo coi pois più scanzonati – indubbiamente è di
qualità superiore.
Bhè penso che uno stile così semplice e classico si sposi bene con tutto!
RispondiEliminaadoro lo stile semplice e classico proprio per questo!
EliminaNOOOOO....che nostalgia!!!! :-)))
RispondiEliminaAnch'io quando vivevo con i miei avevo un lenzuolo in lino tessuto A MANO dalla mia nonna!!! era consumato dal tempo perchè lo aveva usato anche mia mamma da piccola ed era il mio preferito!!! La freschezza del lino è INCOMPARABILE!!!!!
Lara, mannaggia, non ho ancora provato a dormire nella freschezza del lino! queste mie della Zenoni&Colombi sono di cotone pelleovo :-)
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