lunedì 14 maggio 2012

Alessandra: piccoli passi alla conquista di Alcatel One Touch Dream


Nei panni di una ventenne

L’ho detto e l’ho fatto. O perlomeno ci ho provato, a cambiare prospettiva: per testare al meglio il mio Alcatel One Touch Duet Dream ho bisogno d’identificarmi nel target di riferimento. Decido, quindi, di mettermi nei panni di una giovane donna tra i venti e i trent’anni, alla moda, con tanti amici e tecnologicamente sveglia. Sarà una passeggiata!


Col primo passo mi appropinquo. Complici ignare del mio testing sono le compagne del lungo viaggio intrapreso quest’anno: come se nulla fosse, estraggo il mio Dream dalla custodia bianca, apro il flip per accenderlo di luce propria e osservo le reazioni. Inizialmente sono molto positive: “Che carino!”, “Ma si illumina!”, “Si può cambiare il disegno?”.  Lo riconoscono subito e soprattutto apprezzano la dualsim; poi, trovano qualche pecca: non è  touch screen*, non è smart phone, la forma è inusuale e scomoda…

Il secondo passo mi porta in un negozio di telefonia. Grande rivoluzione, ho deciso di cambiare il piano tariffario per poter accedere alle funzioni internet: mai come in questo periodo di lontananza dal mio modem, infatti, mi accorgo di quanto mi manchi la connessione facile al web. Provo subito tutto quanto: entrando in  Opera Mini trovo già salvate alcune pagine (Google, Gmail, Google news, My Opera, Facebook, Il Corriere, Opera Mobile Store) e posso aggiungerne di nuove  – fatto! La funzione Wap, invece, è una specie di scorciatoia per raggiungere i segnalibri, l’ultimo indirizzo, le pagine recenti, le pagine offline  – fatto! L’E-mail dovrebbe consentirmi di ricevere e inviare direttamente la posta elettronica impostando il mio account – fatto, ma devo aver sbagliato qualcosa perché è perennemente vuoto…

Cliccando sull’icona di Java accedo alle sue impostazioni: “Evviva, finalmente i giochi!” penso, e invece trovo Facebook (di nuovo), mTweet e Parlingo – non fatto! Entro in News, che mi par di capire sia una specie di archivio di ultime notizie dal web (mai utilizzato nemmeno sul pc, ergo…) – non fatto! Oh, poi provo il Meteo, una funzione molto carina con cui posso controllare se dalle mie parti nei prossimi giorni nevicherà – fatto, ma… scopro che per connettersi utilizza il browser AccuWeather.com che non rientra nel mio piano tariffario (ohi, ohi)!

Poi incontro per la terza volta Facebook e se vi accedo un messaggio mi avverte che: “Questa applicazione basata su rete, gratuita per Alcatel, potrebbe causare l’addebito sia di costi di rete del flusso dati per la fornitura del servizio che di spese aggiuntive in caso di uso in roaming. Avviare l’applicazione comunque?” – non fatto! Ritrovo mTweet (stesso messaggio di prima) – non fatto! – e Miei amici (idem) – non fatto!
Curiosando tra le altre funzioni, scopro per caso che entrando in Servizi posso accedere in Mio One Touch (wap. my-onetouch.com), che mi dice: “Siamo spiacenti, ma non ci sono giochi per il tuo cellulare. Se stai usando un browser web, prova a connetterti con il tuo browser WAP.”  Grrr


Il terzo passo è più che altro un tuffo nel web, per gustarmi gli aggiornamenti dei miei blog preferiti e per tenermi in contatto con gli amici di Facebook (passando da Opera, senza fermarmi all’applicazione diretta!). Il telefono prende bene, a volte devo ritentare la connessione, ma nel complesso mi pare piuttosto veloce. Lo schermo è ampio e le pagine, ingrandite con lo zoom, si leggono chiaramente. Invece del mouse utilizzo il tasto direzionale come un cursore e mi sposto velocemente sulle pagine pigiando i tasti 2 (su), 8 (giù), 6 (destra) e 4 (sinistra).  Mi guardo attorno nel vagone del treno e penso che ho scoperto l’ingrediente segreto della nuova gioventù: la connessione internet in tasca, fonte di sorrisi, arrabbiature, spalle e colli d’avvoltoio, dita frenetiche su mini tastiere cliccanti o virtuali, sguardo vitreo, bubble zone impermeabile! Mi sto mimetizzando! Mi sto identificando!

Il quarto passo, ahimè, mi riporta spedito alla cruda realtà: dopo tutto questo testare, un sms mi avvisa che il mio credito è insufficiente per effettuare l’operazione richiesta. Ma come, son sicura di aver chiuso tutte le applicazioni, soprattutto le extra wap! Riapro e ricontrollo di aver spento ogni possibile connessione. Niente da fare, un altro sms m’avverte dello stesso problema. Ma io non ho più richiesto nessuna operazione! Il nuovo piano tariffario mi permette di navigare per ben 500 MB e dubito fortemente di averli già evaporati in dieci minuti. Per essere sicura, controllo quanto credito m’è rimasto (poco, ma esiste) e quanti MB di connessione mi rimangono (tantissimi). C’è qualcosa che non va. Beeep! Altro identico messaggio. E un altro. E un altro!
Il quinto passo? Tolgo la sim dal Dream e la ricolloco nel vecchio telefono. Tutto torna nella norma: nessun messaggio intimidatorio. Ma un borbottio ostile di sottofondo: cosa credevo?, son nata agli inizi degli anni Settanta, non ho mai giocato ai videogiochi, sono una preistorica convinta che l’evoluzione tecnologica raggiunga il massimo con la scoperta della siderurgia! Non c’è speranza per me, o per lo meno non in tempi così brevi: ho un gap di qualche millennio da recuperare…

* Ho scoperto che il mondo è diviso in due, da una parte gli amanti del touch screen e dall’altra gli adoratori della tastiera qwerty. A me non dispiace nemmeno la cara vecchia tastiera “ridotta”.

Aggiornamento: dopo un paio di settimane ho ripreso in mano la situazione, ricollocando la sim nel Dream. Il solito messaggio continua ad assillarmi, come un disco rotto che ogni tanto s’inceppa (in media sei o sette volte al dì). Ma l’altro giorno me ne sono arrivati centodieci, praticamente uno ogni quattro/cinque minuti! Per la quiete mentale dell’intera famiglia, ho deciso di chiamare l’assistenza Alcatel. Dopo qualche minuto di musica e il tentativo di trovare un linguaggio comune tra il mio italiano e lo spagnolo italianizzato dell’operatore, mi viene assicurato che, se aggiorno il telefono, questo problema sparirà. Ma come faccio ad aggiornare il Dream? Si scarica il programma dal sito dell’Alcatel. Non lo trovo! Perché bisogna cercarlo non nella versione italiana del sito, ma in quella globale, cosmopolita (eh, siamo nel 2012!). Trovato, scaricato, salutato e ringraziato l’operatore. Avvio l’aggiornamento: ATTENZIONE! prima di iniziare l’aggiornamento salvate tutti i vostri file e le vostre informazioni personali con l’aiuto del Pc Suite Alcatel: l’aggiornamento riporterà il vostro telefono in configurazione standard (parametri default di uscita dalla fabbrica) e cancellerà tutti i dati personali archiviati sul telefono! Mi metto a piangere?

4 commenti:

  1. Forse il tuo cell ti fa piangere ma tu mi fai sorridere! Mi piace troppo il tuo modo di scrivere!

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    1. Grazie, Marilucie! Si diverte a tormentarmi, lui... Ma chi la dura, la vince (spero)!

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  2. Peccato, mi interessava il discorso dual, ma a questo punto non so se ne valga la pena! Ps: eheh hai fatto sorridere anche me! :-)

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    1. in effetti, il piccoletto mi fa sudare... gli altri modelli mi sembrano più a modo, o no?

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