mercoledì 18 luglio 2012

Pomodorini? No, bonbon di sole dolci! Parola di Ale


Esterno. Un giardino di collina, su un lato una casa da cui sventolano lenzuola bianche come vele, nel centro - un po’ verso sinistra - un berceau con un tavolo con otto sedie dai mille colori. La tovaglia è imbandita, rose aperte e in bocciolo sono nel vaso, due piatti di celentani conditi di bianco, nero, verde e giallo sprigionano il loro profumo davanti ai commensali. Inizia il testing!

Breve passo indietro: settimana scorsa son giunti a casa due kit degustazione Così Com’è. Il nome dice già tutto, racconta di cura e attenzione, di qualità ed eccellenza; parla del Made in Italy, di cui noi tutti siamo orgogliosi. Datterini rossi, datterini gialli, pizzutelli... sono i nomi dei pomodorini raccolti a mano e conservati in vetro in tutta la loro freschezza e bontà.

Non vado matta per i pomodori, perciò quando ho iniziato una dieta in cui sono banditi dalla mia tavola, ero sicura di non sentirne la mancanza. Una volta a settimana, il giorno dello sgarro, mi concedo un po’ per volta gli alimenti vietati. Domenica scorsa, spinta dalla curiosità, ho assaggiato i datterini gialli al naturale. 


Questa è la ricetta (per due persone):
Tuffare 100 g di celentani in acqua bollente e salata. Mentre cuociono, preparare una dadolata di mozzarella e datterini gialli, affettare le olivelle e spezzettare le foglie di basilico. Scolare i celentani, versarli in una ciotola e unirvi gli altri ingredienti. Servire nei piatti e degustare a occhi chiusi.

Mmmm!! Questi piccoli pomodori gialli sono una bomba di gioia gustativa, sono dei bonbon di sole e zucchero e sanno regalare allegria ad ogni piatto! Che sorpresa: non solo non sapevo che esistessero, ma nemmeno immaginavo che potessero essere così pieni di sapore!

Il piatto è vuoto, mi appoggio alla spalliera e penso a quel che scriverò. Le prime parole che mi si formano in testa?  “La domenica ha l’oro in bocca e sa di buono!”


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