giovedì 30 agosto 2012

Elena e lo Scooba che risparmia acqua

Oggi ho voluto provare lo Scooba nel mio soggiorno che è di 16mq circa. Ho chiuso tutte le porte e l’ho lasciato libero di lavorare davanti al punto più sporco. Appena acceso, ha fatto un giro su se stesso come a voler ispezionare la zona, poi ha proceduto nel suo percorso circolare, cercando di coprire tutto lo spazio. Non ho spostato le sedie ma lui è passato sotto ed ha tranquillamente fatto il suo lavoro, strusciandosi attorno alle loro gambe. Alla fine ha lasciato delle striature sul pavimento in grès porcellanato (è di quelli lucidi, che ci volete fare), ma mi è bastato passare il panno di lana per toglierle. Sono soddisfatta perché mentre Pippo (lo chiamo così) lavava il pavimento, io mi sono dedicata al mio hobby del momento: infilare coralli, perle ecc. per farne collane e bracciali. Sembra incredibile: fa un gran lavoro con così poca acqua!

Scooba passa il test pavimento bagno: LaVale è contenta!

Colonna sonora: Ring of Fire – Johnny Cash

Sono emozionata, un po’ ansiosa: dopo aver atteso un paio di giorni in più degli altri tester che mi accompagnano nell’avventura, finalmente tocca a me! Ci siamo, è arrivato il momento del primo compito ufficiale: il prodotto da testare è “il piccolo” Scooba 230 di iRobot, robot lavapavimenti ultracompatto e esteticamente al top (mica per nulla si è aggiudicato il premio Red Dot per la qualità del design!).

Foto di rito con il nuovo arrivato!

Apro la scatola e comincio ad osservare come si presenta Bubino (ho deciso di chiamare così il piccolo. Carino, vero?). Forse sarà una mia mania, ma tendo sempre a valutare la confezione di quello che compro: più un oggetto è accessibile e più mi piace. Una confezione elegante, facile da aprire e pulita rappresenta già un ottimo biglietto da visita, mi dà la sensazione che il prodotto voglia essere provato e accolto in casa. Ed è esattamente quello che succede con il mio Bubino!

Una cosa in più che mi ha colpito favorevolmente sono le schede che accompagnano il prodotto: una sorta di foglietto che riassume le istruzioni principali, senza dover sfogliare ogni volta l’intero manuale. Davvero una bella idea!

Nella confezione sono incluse anche alcune bustine di detergente: il robot funziona con un detersivo apposito. Dove acquistarlo una volta finito? Da iRobot arriva subito la risposta, ecco l'elenco dei rivenditori in tutta Italia (evviva, ce n'è uno anche qui vicino, ad Arco!).


Decido di mettere alla prova Bubino con il pavimento del bagno: lo spazio è ristretto, ci sono i sanitari e il mio fido Componibile tra cui fare lo slalom. Scelgo il programma breve e mi fermo a guardare il piccolo in azione. Parte, gira, si muove, si ferma, riparte… Mi fa sorridere questo spettacolo, sembra quasi muoversi a tempo della musica che arriva dal soggiorno! Mentre lui lava, io vado a metter via la spesa e poi non mi resta che scegliere: unci, libro o tv per rilassarmi??

Prima che mi sia decisa – il ciclo breve dura solo 20 min – Bubino ha finito: il bagno è perfetto, lascio solo la porta aperta per far asciugare bene il pavimento. C’è davvero un profumo di pulito in casa. Direi che la prima prova è superata a pieni voti! E la prossima volta, si testa il ciclo normale in soggiorno... Stay tuned!

Elena prova anche il servizio clienti iRobot

Pulendo e rimettendo a posto il mio Pippo (ho ribattezzato così il mio Scooba 230), mi sono accorta che dai bordi si intravedevano dei cavetti.


Mi sono un po' preoccupata e ho inviato una mail al servizio assistenza. A stretto giro di posta (elettronica), ho ricevuto una risposta rassicurante: il circuito elettrico è a posto lì e non mi devo agitare. Nella stessa mail avevo chiesto dove potessi procurarmi il detergente specifico ed ho ricevuto la lista dei fornitori. Ho scoperto che ce n’è uno a pochi passi da casa mia. Wow, sette più al servizio veloce e puntuale!

Emilio e lo Scoobino "innamorato"

Appena arrivato, com'era abbattuto Scoobino: una casa sconosciuta, con spazi tutti da scoprire... allora l'ho portato subito dai nonni (Spazzolone di Setola Dura e ScoPINA), che ha immediatamente abbracciato col suo filo.


L'ho lasciato lì per un po', a farsi raccontare storie di stracci da pavimento e olio di gomito, e a far tesoro dei consigli che l'esperienza di secoli sa dare. Poi la notte a rigenerarsi con un buon sonno (e ricaricarsi con la spina nella presa), per affrontare la sua prima prova: il bagno. Uhm... mi sembra di sentire i miei prof. di quand'ero al liceo: "Si applica, potrebbe fare di più".

Altre avventure lo aspettano ma, benchè si affanni zigzagando compulsivamente, il buongiorno si vede dal mattino, e i pavimenti in casa son tutti uguali: un gres porcellanato "lappato", da esterni, che noi abbiamo voluto in casa perchè era delle dimensioni (60 x 60) e di quel particolare tono di colore (sabbia chiarissimo) che avevamo in testa. La sua particolarità è di essere appena appena corrugato in superficie: un'impercettibile "buccia d'arancia". Sarà questo il motivo per cui il solerte Scoobino passa e ripassa avanti e indrè come un innamorato che aspetta nervosamente la sua morosa, ma non riesce a farsi onore? A lavori terminati resta un velo di (presumo) prodotto detergente che opacizza la ceramica, rimangono evidenti le traiettorie seguite dall'apparecchio e, se prima non si è provveduto a spazzare e aspirare maniacalmente, le spazzoline portano a spasso fosse anche un unico capello, o un batuffolino di polvere, per poi abbandonarlo qui o là...

Dunque: sarà un po' di mancata collaborazione da parte del pavimento? Ma allora: questo genere di pavimento non è adatto (nostra costatazione), così come - si legge - lo Scoobino non lavora bene su svariate altre superfici... Un po' troppi limiti, secondo me. A questo, aggiungiamo il prezzo delle ricariche di detergente, non propriamente economico.

C'è ancora da dire che quel che in teoria si dovrebbe risparmiare in tempo e fatica lo si spende nella preparazione dell'ambiente dove il robottino andrà a lavorare (ok, i tappeti si tolgono in ogni caso). Tirando le (prime) somme: avendo avuto la possibilità di testarlo, e pur riconoscendogli un'innata simpatia, non comprerei lo Scoobino. Comunque repetita iuvant, perciò continueremo a mettere alla prova il nostro amico: visto mai che dopo un po' di tirocinio impari a dosare meglio forze ed impegno?



mercoledì 29 agosto 2012

Vania alle prese con Scooba: un lavoro ben fatto richiede il suo tempo...

Il lava pavimenti Scooba 230 è un ottimo elettrodomestico di facile utilizzo! La prima configurazione era la cosa che mi preoccupava di più ed invece si è rivelata facilissima: dopo un'intera notte in carica è bastato riempire il serbatoio di acqua e aggiungere la dose di detersivo, apposito per Scooba e già fornito nella confezione: il gioco era fatto!


Appena messo a terra Scooba ha iniziato subito a svolgere il suo compito; la prima cosa che mi ha colpito è la facilità con cui si districa nell'ambiente domestico evitando mobili e arredi con disinvoltura. Vedendolo dal vivo durante il lavoro, si nota subito la differenza sul pavimento appena è passato!

Se proprio devo trovare un difetto a questo gioiellino, mi aspettavo una velocità maggiore, ma naturalmente la qualità del risultato merita il tempo impiegato.


Molto utile anche la "barriera", contenuta sempre nella confezione, che impedisce a Scooba di raggiungere zone della casa a rischio come le scale (anche se lui le evita in automatico) e di uscire dalla zona che decido di fargli pulire.
Se dovessi dare un voto al mio Scooba sicuramente gli attribuirei un bel 9!

Mayda: sulle piastrelle Scooba batte mocho 2 a zero


Quando ho capito che sarebbe arrivato nella nostra famiglia questo nuovo "compagno domestico", ero così felice da iniziare a costruire nella mia immaginazione le più struggenti favole, in cui io, novella eroina uscita dalla penna dei fratelli Grimm, venivo finalmente salvata dalle malvagie grinfie della pulizia del pavimento. 

Così, appena Scooba è arrivato e ha bussato alla mia porta, è stato l'oggetto del mio abbraccio più sincero e appassionato: l'ho messo subito in carica e aspettato trepidante, ammirando il prodigio di un oggetto così piccolo in grado di fare tutto ciò .

Dopo circa otto ore di ricarica l'ho quindi messo all'opera in bagno, per dargli il benvenuto nella sua nuova casa: utilizza acqua e un detersivo enzimatico (e soltanto quello, altrimenti, assicura, si può danneggiare seriamente). Purtroppo ho capito quasi subito che Scooba a casa mia può esercitare i suoi servigi soltanto in bagno! Perché il parquet laminato non è adatto al tipo di lavaggio che fa, e si rischia di creare dei rigonfiamenti per l'umidità nelle sottili spaziature tra un pezzo e l'altro del laminato.

Scooba non è adatto all’uso su pavimenti grezzi, non sigillati o laminati, i quali potrebbero subire danni causati dall’acqua (un pavimento non sigillato è privo del rivestimento in poliuretano che protegge il sottofondo dai danni causati dall'acqua): va benissimo invece se in casa avete pavimentazioni in piastrelle, linoleum, vinile, marmo, ardesia/pietra o parquet sigillati.


E fu così che, dopo le prime ore, il mio sogno è rimasto limitato al bagno. Peccato, perché facendo una lista di tutto quello che bisogna fare per pulire il pavimento garantendo una pulizia del 97% dei batteri, lo Scooba batte, anzi, direi straccia il mocho senza alcun appello! Mi dispiace soltanto che nel mio caso l'utilizzo sia limitato a questo piccolo locale... altrimenti l'avrei usato ovunque!



Mocho:
- prendere il secchio
- riempirlo d'acqua (più litri)
- mettere il detersivo
- prendere il mocho
- bagnarlo, spremere, lavare, sciacquare
- fare tanta (ma tanta) fatica
- ogni volta prendere il secchio per cambiare l’acqua sporca (usando altri litri)
- lavare il mocho e mettere tutto a posto

Scooba:
- prendere Scooba
- riempirlo di acqua (un litro scarso)
- aggiungere detersivo ecologico speciale
- premere "clean"
- mentre lui lavora, fare quello che ti pare (per esempio leggere sul divano!)
- sciacquarlo bene, togliere l’acqua e metterlo in carica




martedì 28 agosto 2012

Elena dà il benvenuto a Scooba 230 e lo mette al lavoro

E’ arrivato finalmente! E’ stata una gara con mio marito tra scartare l’imballo (anzi, strapparlo) e ammirarlo in tutto il suo splendore. Sembra un giocattolo: compatto, solido, piccolo che può stare sulla mano di Pino.
Leggiamo le istruzioni e vorremmo metterlo subito all’opera ma non si può, bisogna caricarlo e allora lo lasciamo ad ambientarsi qui da noi per tutta la notte.


Il libretto dice che Scooba ha un sistema di pulizia automatica in tre fasi: lava, strofina, asciuga ma questo lo dice il libretto di istruzioni che naturalmente è di parte. Va testato con imparzialità, ci siamo noi Family Tester per questo! Dopo la ricarica necessaria, l’ho messo alla prova nei due bagni di casa. Il fatto che sia piccolo e maneggevole mi lascia perplessa sulle sue performances: riuscirà a svolgere il suo lavoro?

L’ho messo in funzione e l’ho lasciato lì da solo, anche se ogni tanto andavo a guardare. Ha seguito un suo percorso ed è passato e ripassato soprattutto dietro i sanitari, come se si fosse intestardito a dimostrarmi tutte le sue possibilità. Passava e ripassava, passava e ripassava lasciando una scia che si vedeva solo in alcuni punti. Mi sono accorta anche che il pavimento non era perfettamente pulito (in queste giornate calde, con le finestre aperte, la polvere la fa da padrona) e lo Scooba 230 che lava, ma non aspira, ha trascinato lo sporco bagnato da una parte all’altra (come avrei fatto anch'io con uno straccio bagnato, per altro). Colpa mia, dovevo spazzare/aspirare prima! Oppure comprarmi lo Scooba 390, il "fratello maggiore" del mio scoobino, che prima di lavare il pavimento aspira polvere e residui leggeri.


Ah, dimenticavo: mentre ero sul divano a leggere ho sentito un ronzio ed ho visto che era uscito dal bagno e cercava di fare le fusa ai miei piedi. Era riuscito a passare dalla porta lasciata socchiusa ed era venuto a spettegolare. Eh, peggio della mia Maura che vuole sempre attaccare bottone. Senza toccarlo, l’ho accompagnato pazientemente al suo posto e gli ho intimato di starsene lì.  Se però voi non volete che esca dalla sua zona, non fate come me. Chiudete la porta o mettetegli di fronte il suo comodo virtual wall.

La danza dello Scooba tra gli ostacoli incanta Lucilla

E proviamolo!

Scooba 230, Il "piccolo Lord" si risveglia dal suo sonnellino pieno di energie… da dove iniziamo?
Apro la bocchetta di riempimento aggiungo acqua e detersivo, chiudo, lo posiziono al centro della camera e si parte… Niente di più facile! Iniziamo dalla stanza più piccola (non vorrei spaventarlo), mentre lui lavora io gioco spensierata con i miei due amori, la mia nipotina Giulia e il mio piccolo cagnolino Wilfred... che mi guarda, scappa, mi ruba uno straccio e corre ad aiutare Scoobino: l'avrà scambiato per un cucciolo?!


Sono passati 20 minuti, ho fatto il ciclo corto e il parquet è perfetto! Tiro un sospiro di sollievo, temevo incovenienti su una superficie delicata come il legno! Ma ho ancora la possibilità di fare un altro lavaggio prima di cambiare l’acqua, il pianerottolo! Ma non mi cadrà giù per le scale? Indomito e coraggioso, Scooba 230 inizia la sua danza, zigzagando tra gli ostacoli  formando disegni e spirali e come un ballerino leggero e sinuoso: evita le scale e finisce lo spettacolo tra gli applausi del pubblico.


Adesso va pulito, occorre svuotare e sciacquare le bocchette di riempimento, rimuovere il piatto inferiore e pulire le  spazzole e la lama… fatto! Facile e veloce. Come primo utilizzo ha fatto il suo dovere… ma dove è sparito? Eccolo davanti al pc, mentre mangia un gelato e guarda che cosa dicono di lui su facebook (che sia un po’ vanitoso?). Caro Scoobino domani ti aspetta un duro lavoro di 53 metri quadri, chiamerà a rinforzo lo Scooba 390? Staremo a vedere ;-)


 
 

Lucilla e il Piccolo Lord, lo Scooba 230!

E' arrivato il "mio" Scooba!!!

Giornata calda, anzi caldissima! Cammino come un bradipo lenta e boccheggiante cercando di fermare il tempo e di godermi qualche attimo di tranquillità e di relax (afa permettendo!) prima di rientrare  a casa. E mi chiedo: sarà arrivato?

Trafelata e accaldata infilo le chiavi nella porta di casa… ed eccolo lì che mi aspetta! Mi metto comoda, apro il grande scatolone ed ecco al mio cospetto il Piccolo Lord, mister Scooba 230!
Stanco e provato dal viaggio si guarda intorno spaurito. Poverino, mettiamolo subito sotto carica! Lo accomodo all’ombra sotto le mie amate orchidee, sembra gradire… Dormi piccino che domani si lavora sodo!


Lo scruto da vicino: piccolo (alto 9 cm con un diametro di poco più di 16, pesa solo 1,4 kg), elegante, comodo da spostare (sembra un bauletto porta trucchi), attrezzato di tappetino salva gocce e di un “muro virtuale”, uhm… niente male!

Do una sbirciatina al libretto delle istruzioni e scopro che neutralizza fino al 97% dei comuni batteri domestici, e per chi ha un cagnolino dolce, morbido e peloso come il nostro questa è proprio una bella notizia! Scopro anche che il metodo utilizzato per pulire i pavimenti è molto semplice: per prima cosa lava, utilizzando solo acqua oppure acqua e il detergente appositamente studiato per Scooba. In secondo luogo, grazie a piccole resistenti spazzole,  gratta e scioglie lo sporco che incontra. Infine, grazie all’aspiratore incorporato raccoglie l’acqua sporca in un apposito serbatoio, ciò vuol dire che lava sempre con acqua pulita… direi eccellente!

Ma andiamo avanti: “Spostare tappeti e oggetti dall’area da lavare, spazzare il pavimento...” Ehi, non mi farai mica  lavorare? “Copre fino a 14 metri quadri  per ciclo”… panico! Abito in una mansarda composta da un ampia zona giorno open space di 53 metri quadri circa e tutta in parquet! Il mio primo pensiero... ce la farà il povero mini Scooba 230 o per casa mia servirà il suo “fratello maggiore”, lo Scooba 390, studiato per grandi superfici?


Ma andiamo per gradi, non resta che provarlo!

Un piccolo robot al servizio di Michela

Uno dei sogni inconfutabili di donne/uomini che amano prendersi cura della propria casa è, senza dubbio, la materializzazione di una macchina in grado di provvedere automaticamemte alle ordinarie pulizie domestiche, risparmiando così tempo e fatica... Utopia? Sembrerebbe proprio di no!

Grazie allo sviluppo della domotica infatti, si studiano tecnologie in continua evoluzione volte a migliorare la qualità della vita dell'uomo in ambienti prettamente domestici. La casa produttrice americana iRobot ha lanciato sul mercato Scooba 230, il mini robot lavapavimenti.


Design gradevole, piccolo, compatto, maneggevole, facile da usare e semplice da riporre. Insomma, un aiutante meccanico di tutto rispetto, ideale soprattutto per ambienti molto piccoli e liberi da ingombri. Casa mia è grande, Scooba 230 impiega un bel po' di tempo per completare il ciclo di lavaggio, ma in compenso è un vero spasso vederlo al lavoro!

Il giorno in cui il piccolo Scooba è arrivato a casa mia ho lasciato che i miei figli, entusiasti, lo scartassero. Domenico, di 11 anni, ansioso di vederlo in funzione, ha subito provveduto a metterlo in ricarica. Filippo, di 7 anni, invece, rivolgendosi al papà, ha detto: "Papi lo sai che da domani mamma potrà riposarsi l'intera giornata perchè CasaFacile le ha inviato un robottino in grado di fare tutti i lavori al posto suo? Dovrà solo preoccuparsi di portarlo al piano superiore perchè SCOOBA non riesce ancora a salire le scale!"


Sarebbe veramente fantastico riuscire a pensare con l'entusiasmo di un bambino, ma ormai io sono "vintage", non ne sono più capace... Nonostante ciò penso proprio di promuovere Scooba con buoni voti!

venerdì 3 agosto 2012

iRobot Scooba 230 alla conquista del... pavimento!


Novità a casa dei nostri tester, arriva lo "Scoobino". Addio secchio d'acqua, detergente e strofinaccio! Da oggi alla cura del pavimento ci pensa l'ultra compatto Scooba 230 di casa iRobot. L'azienda leader nel settore della robotica applicata alla vita domestica ha lanciato questa nuova versione per piccoli spazi che si affianca al "fratello maggiore" Scooba 390, perfetto invece per le grandi superfici. Con i suoi 9,2 centimetri di altezza e 16,5 di diametro, Scooba 230 arriva nei punti più difficili del pavimento. Vi sembra di averlo già visto? Ehi, un momento! No, non si tratta del robot aspirapolvere Roomba (che è stato testato dal primo gruppo di lettori di CasaFacile), lo Scooba è un robot lavapavimenti! 

Adatto a rivestimenti in piastrelle, linoleum e legno duro sigillato, Scooba 230 riassume tutta la tecnologia iRobot: pulizia intelligente iAdapt Response Cleaning, Virtual Wall per lavare solo dove vuoi tu e sistema anti-caduta. Deterge fino a 14 metri quadri per ciclo di pulizia e utilizza sempre acqua pulita grazie ai due serbatoi distinti! Ed è così pratico e maneggevole che la manutenzione è facilissima (lo puoi riempire direttamente dal rubinetto!).