martedì 28 agosto 2012

Elena dà il benvenuto a Scooba 230 e lo mette al lavoro

E’ arrivato finalmente! E’ stata una gara con mio marito tra scartare l’imballo (anzi, strapparlo) e ammirarlo in tutto il suo splendore. Sembra un giocattolo: compatto, solido, piccolo che può stare sulla mano di Pino.
Leggiamo le istruzioni e vorremmo metterlo subito all’opera ma non si può, bisogna caricarlo e allora lo lasciamo ad ambientarsi qui da noi per tutta la notte.


Il libretto dice che Scooba ha un sistema di pulizia automatica in tre fasi: lava, strofina, asciuga ma questo lo dice il libretto di istruzioni che naturalmente è di parte. Va testato con imparzialità, ci siamo noi Family Tester per questo! Dopo la ricarica necessaria, l’ho messo alla prova nei due bagni di casa. Il fatto che sia piccolo e maneggevole mi lascia perplessa sulle sue performances: riuscirà a svolgere il suo lavoro?

L’ho messo in funzione e l’ho lasciato lì da solo, anche se ogni tanto andavo a guardare. Ha seguito un suo percorso ed è passato e ripassato soprattutto dietro i sanitari, come se si fosse intestardito a dimostrarmi tutte le sue possibilità. Passava e ripassava, passava e ripassava lasciando una scia che si vedeva solo in alcuni punti. Mi sono accorta anche che il pavimento non era perfettamente pulito (in queste giornate calde, con le finestre aperte, la polvere la fa da padrona) e lo Scooba 230 che lava, ma non aspira, ha trascinato lo sporco bagnato da una parte all’altra (come avrei fatto anch'io con uno straccio bagnato, per altro). Colpa mia, dovevo spazzare/aspirare prima! Oppure comprarmi lo Scooba 390, il "fratello maggiore" del mio scoobino, che prima di lavare il pavimento aspira polvere e residui leggeri.


Ah, dimenticavo: mentre ero sul divano a leggere ho sentito un ronzio ed ho visto che era uscito dal bagno e cercava di fare le fusa ai miei piedi. Era riuscito a passare dalla porta lasciata socchiusa ed era venuto a spettegolare. Eh, peggio della mia Maura che vuole sempre attaccare bottone. Senza toccarlo, l’ho accompagnato pazientemente al suo posto e gli ho intimato di starsene lì.  Se però voi non volete che esca dalla sua zona, non fate come me. Chiudete la porta o mettetegli di fronte il suo comodo virtual wall.

1 commento:

  1. Circè non si smentisci e ritrovo qui la sua ironia! Piccolo e testardo lui ma ha trovato una tester rigorosa!

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