giovedì 28 marzo 2013

Quando Antonella perde le staffe... c'è Yankee Candle!

Cucire piccoli oggetti è una delle cose che mi piacciono di più perché mi calma e mi rende felice. Ma alle volte non riesco proprio a rilassarmi, specialmente quando mi si spezza il filo della macchina in continuazione proprio come oggi!

Ero talmente irritata che ho deciso di desistere dal finire il cuscino che stavo cucendo. Sono scesa al piano terra e ho iniziato a passare l’aspirapolvere (tipica reazione da casalinga disperata!). Ho visto la Yankee Candle alla vaniglia che mi faceva l’occhiolino dal vasetto di vetro e l’ho accesa. L’avessi fatto prima! Nel giro di cinque minuti l’ingresso era profumato di un dolce aroma che ha avuto il potere di rilassarmi. 


Ho spento l’aspirapolvere e ho portato la mia amata candela nella  mia stanza tetto-cielo alias craft-room.
Mentre cucivo, la calda luce della fiamma ha rischiarato i miei foschi pensieri; mi sono pentita di aver mandato a quel paese la mia macchina da cucire e ho fatto la pace con ago e filo! Più guardavo la fiamma, più mi rilassavo. Un occhio a quello che cucivo, uno alla fiamma, un occhiata al filo e un’altra alla candela e… cavolo! (NO, non mi sono infilzata il dito con l’ago!)… Dicevo… CAVOLO! Non avevo notato il fatto che la cera si scioglie davvero in modo perfetto: si vede che la candela è prodotta con paraffina naturale! Man mano che lo stoppino si consuma si forma un buco al centro della candela, la cera sciolta resta dell’identico colore originario e priva delle classiche bruciature nere.

Una volta spenta la candela (a proposito grazie alla tester che ha scritto di spegnerla con il coperchio del vasetto: ottimo metodo!), ho iniziato ad osservare la cera sciolta. L’ho toccata col dito e non era bollente come quella di certe candele di qualità meno pregiata: era vellutata, soffice. Mi sembrava una crema di muffin e mi è venuta voglia di assaggiarla. Non ci crederete: l’ho fatto! Tanto è composta da materiali 100% naturali. Era buona, molto più di certi muffin alla vaniglia acquistati in autostrada! Man mano che si raffreddava la cera sciolta è rimasta dello stesso identico colore della candela e nell’aria è rimasto solo il profumo di buono (niente sgradevoli odori di cera bruciata).


La Yankee Candle è riuscita con una sua candela a portare a termine una missione impossibile: calmarmi quando perdo le staffe! Ho deciso di testarla di nascosto: la “vittima” inconsapevole è stata Giovanni. Visto il potere calmante della candela alla vaniglia, ho deciso di accenderla nel salone mentre in TV passava una partita della Juventus. MAGIA! Gio si è incavolato solo un paio di volte... ovviamente solo perché la Yankee Candle non è ancora attrezzata per i miracoli! Per il resto l’ha notato anche lui, nell’aria c’era un dolce profumo rilassante e un’atmosfera romantica.  Promossa a pieni voti!

2 commenti:

  1. si, è vero! è ottima come rimedio antistress!

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  2. Come ti immagino mentre pocci il dito nella cera! Voglia di vaniglia..

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