giovedì 28 marzo 2013

Tagliabiscotti veloce? Ecco le prove a casa di Anna

MISSIONE: testare lo Stampo tagliabiscotti e la carta da forno riutilizzabile Tescoma
TESTER: la Tulimami, felice di avere una scusa per rinviare la dieta
AIUTANTE:  il Piccolo, fiero del suo cappello da cuoco
DOVE E QUANDO: in cucina, una pigra domenica mattina
GIURIA:  famiglia intera riunita nel Concilio Tester Secondo


SVOLGIMENTO
1.      LEGGERE LE ISTRUZIONI: ho deciso di avere un approccio scientifico e un metodo analitico, perciò la prima cosa da fare è leggere le istruzioni. L’utilizzo degli strumenti sembra davvero semplice: dopo aver preparato la frolla, si stende ben bene direttamente sopra lo stampo, si preme con il mattarello, si solleva lo stampo et voilà, 24 biscottini di 12 forme diverse dovrebbero apparire sulla teglia già pronti per essere infornati e i residui di frolla dovrebbero venire via nel sollevare lo stampo.  Posso farcela. Per avere un bagaglio di informazioni completo, guardo anche i video esemplificativi direttamente sul sito Tescoma. L’impresa sembra facile, oltre che divertente.

2.      PREPARARE  LA FROLLA: sulla confezione ci sono due ricette base (frolla e pan di zenzero), ma si può adottare qualunque ricetta per biscotti da fare con gli stampini.  La via più semplice sarebbe adottare una delle ricette suggerite o una propria ricetta collaudata. Ma la qui presente tester-scienziata decide di complicarsi la vita, elaborando una ricetta tutta sua fatta di farina integrale e farina di mandorle e zucchero mascobado. L’impasto che ne risulta è più compatto e granuloso del previsto. Il Piccolo Chef lo guarda perplesso. Riuscirà lo stampo Tescoma a sagomare la fantasiosa frolla?

3.      Mentre la fantasiosa frolla riposa in frigorifero mezz’oretta (altro tempo inventato ad occhio… forse non sto usando un metodo così rigorosamente scientifico), ho preso la teglia da forno e ho steso sopra la carta da forno riutilizzabile.

4.      PROCEDERE CON IL TEST: il Piccolo Chef ha steso la frolla in un foglio sottile più o meno omogeneo, io ho appoggiato lo stampo sulla carta da forno, ho posizionato diligentemente la fantasiosa frolla sullo stampo livellandola con il mattarello. Con trepidazione ho sollevato lo stampo e…. ooooooooh….. ma guarda che bei biscottini! Il Piccolo Chef  vuole la mela, la pera, il fungo, il fiore, il cerchio, il cuore. La scienziata ne desidererebbe almeno uno per sé.

5.      Infornare, aspettare, assaggiare.


CONCLUSIONI
CARTA DA FORNO: è comoda e facile da usare, semplice e veloce da pulire. Ha il pregio di non arrotolarsi in continuazione come succede invece con la carta da forno usa e getta, di non abbrustolirsi e, soprattutto, di poter essere utilizzata più e più volte, diminuendo quindi il volume dei rifiuti. Una volta pulita e asciugata si avvolge su se stessa e occupa pochissimo spazio.

STAMPO TAGLIABISCOTTI: l’utilizzo è davvero semplice ed immediato, non ho trovato difetti in questo prodotto, che oltretutto ha un’estetica gradevole, bei colori pastello e forme arrotondate. Poter tagliare contemporaneamente 24 biscotti rende l’impresa divertente anche per una cuoca tendenzialmente pigra come me. Le due parti che compongono lo stampo si possono lavare in lavastoviglie, che, per una cuoca tendenzialmente pigra come me (di nuovo?) è una gran comodità.

LA PAROLA AI GIURATI
Stampo e carta da forno superano l’esame e, quasi incredibilmente, lo supera anche la fantasiosa frolla: i biscotti sono finiti alla velocità della luce

3 commenti:

  1. Mi piace! detto da una cuoca tendenzialmente pigra come me... ma assaggiatrice affatto pigra! Scusa e..la ricetta? ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giuro che non saprei rifarla :P

      Elimina
    2. Anch'io cuoca pigra ma buongustaia!! Bella idea, devo provarla!

      Elimina