giovedì 11 aprile 2013

Bastano due stecche e la borsa pieghevole è pronta per la spesa

Pensavo di sapere un po’ tutto ma la Carrybag di Reisenthel è riuscita a spiazzarmi. Ero perplessa, lo ammetto: che cos’è questa cosa? A cosa serve? Bella è bella, non c’è dubbio: si vede che è un oggetto di design,  realizzato con la massima cura dei dettagli; la estraggo dalla sua custodia di plastica e in pochi gesti è montata, a prova di imbranati, davvero.  E’ necessario inserire quattro listarelle di plastica sui lati per mantenere la struttura rigida, ma il procedimento è piuttosto semplice; io ne ho inserite solo due e va benissimo così. Sperimentato: a pieno carico la borsa sta su anche senza, così è ancora più facile da ripiegare velocemente.


La metti al braccio e ti accorgi che è robusta ma leggera allo stesso tempo, è capiente per la spesa e riesce a sostenere anche carichi importanti come chili di arance e bottiglie di vino.  La stoffa è resistente e lavabile, nessun problema dunque se uno la usa per acquistare fiori recisi che sgocciolano o piante per il balcone che perdono terra e foglie...

Da noi la Carrybag è ancora un oggetto poco conosciuto, siamo abituati solo a quei tristi cestelli di plastica dei supermercati, così girando con la mia Carrybag al braccio per i mercati e i negozi ho notato una cosa sorprendente: tutti si girano a guardarti e ti accorgi che no, non stanno guardando te -sic!- ma la tua borsa! D’altronde lei così bella che ti fa sentire subito incredibilmente chic!









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