giovedì 30 maggio 2013

Irene adora Philips Steam Plus: finalmente pavimenti puliti in un attimo!

PULIRE I PAVIMENTI NON E’ MAI STATO COSI’ VELOCE!

Gli elettrodomestici per la pulizia a me suscitano sempre particolare interesse ed entusiasmo (in alcuni casi arrivo quasi alla devozione). Potete immaginare la gioia nel sapere che il nuovo prodotto da testare sarebbe stato lo Steam Plus 2 in 1 di Philips – una tecnologia in grado da sola di sostituirsi a detersivi, stracci da pavimento, mocio e affini.


In queste settimane l’ho usato più e più volte, semplicemente perché ho scoperto essere super pratico e velocissimo da preparare, usare e riporre!

Per me l’operazione di pulizia pavimenti è sempre stata un po’ antipatica perché richiede un insieme di operazioni:
1) prendere i detersivi, gli stracci/il mocio, riempire il relativo secchio con acqua
2) passare sui pavimenti, sciacquare, strizzare, risciacquare e ripetere (troppe volte) – e se occorre, anche cambiare più volte l’acqua nel secchio
3) svuotare il secchio, sciacquare tutto, riporre ogni cosa al proprio posto



Con lo Steam Plus basta riempire d’acqua il piccolo serbatoio estraibile, attaccare il cavo alla presa e premere un bottone. Tempo di preparazione totale: 1 minuto! Dopo circa mezzo minuto (sul serio!) il vapore è già pronto e si può iniziare a pulire il pavimento.

Mentre lo si usa, se le stanze da pulire sono più di una, di tanto in tanto è necessario staccare il panno (attaccato al fondo con del velcro) e sciacquarlo con acqua corrente. Un’operazione velocissima.

Una volta finite le pulizie, basta ripremere il bottone di accensione/spegnimento, staccare la spina , staccare il panno e, se necessario, svuotare/sciacquare il “contenitore” sul fondo. Di nuovo pochissimi minuti.

Per me che odio il mocio, col suo secchio disseminatore di gocce, è un paradiso!! I pavimenti risultano puliti al primo passaggio e non restano striature (l’accortezza è quella di sciacquare il panno durante l’uso quando inizia ad essere sporco). Il passaggio del vapore lascia il pavimento bagnato ma in pochi minuti si asciuga.


Quello che mi piace di più….
- le operazioni necessarie sono poche e tutte velocissime
- la funzione aspirazione, seppur non paragonabile ad un’aspirapolvere, è un utile “di più” che evita quel fastidioso trascinare di eventuali briciole o altro sporco che a volte sfugge allo spazzamento
- non serve utilizzare detergenti di nessun tipo (ecologico ed economico)
- il vapore scioglie subito le macchie e sgrassa
- è silenzioso
- se usato regolarmente non è nemmeno necessario svuotare il serbatoio dell’acqua, perché è praticamente ermetico

Quello che mi piace di meno…
- il panno è posizionato sul retro quindi risulta difficile (in alcuni casi quasi impossibile) raggiungere bene gli angoli delle stanze, per quanto il manico ruoti benissimo e sia molto maneggevole.

Quando lo accendo mi fa venir voglia di pulire tutte le stanze, talmente è diventata un’operazione veloce. Per me è assolutamente promosso!

mercoledì 29 maggio 2013

Un cuscino profumato per Serena


E’ sempre dura cambiare cuscino… io poi sono un’abitudinaria perciò mi si mette davvero a dura prova! Per anni ho usato un cuscino di piume, duro e compatto come piace a me, da poter abbracciare e stropicciare nel sonno, che nel mio caso è sempre avventuroso:  faccio fatica ad addormentarmi e mi sveglio spesso.

Quel cuscino mi ha accompagnato per più di quindici anni, poi le cuciture hanno cominciato inesorabilmente a consumarsi, perdeva piume e si assottigliava… ho tentato una rianimazione d’urgenza, ma non c’è stato nulla da fare. Era il momento di premere il tasto PANICO … e ora? Come fare senza il mio fidato cuscino?


Come se qualcuno mi avesse ascoltato è arrivato DaunenStep. Il modello che mi è stato assegnato è il PERLA CIRMOLO: già il nome così buffo promette bene. Leggo con curiosità la descrizione: “Il cirmolo, unitamente alla pura lana, rilascia un naturale aroma di bosco, ha delle doti antibatteriche, riduce il battito cardiaco e garantisce un’ottima rigenerazione durante il sonno. La federa sfoderabile in soffice piumino ne aumenta la sensazione di benessere ed è lavabile a 40°”. Mio marito e mio figlio mi osservano straniti mentre lo sniffo… in effetti odora un po’ di legno, ma è un’aroma piacevole. Lo stropiccio un po’, è decisamente molto più morbido dei cuscini a cui sono abituata ma voglio dargli una chance, se la merita!

Ora, dopo un bel po’ di notti devo dire che, superato il primo impatto di morbidezza, ho imparato ad apprezzare la consistenza del cuscino, quasi burrosa, e l’idea che si possa lavare l’esterno mi piace molto.

Mio figlio come sempre non si è lasciato scappare l’occasione e con la scusa di “testare” anche lui si è infilato nel lettone… questi bimbi di oggi la sanno lunga!

martedì 28 maggio 2013

Pavimenti in teak, gres e resina? La scopa a vapore Philips accontenta tutti e tre

Partendo dal presupposto che non avrei comprato un simile elettrodomestico, potete immaginare la mia perplessità e sorpresa nel ricevere una scopa a vapore! Da donna pragmatica quale sono ho deciso di testare Philips Steam Plus sui diversi pavimenti che ho a casa: parquet in teak, mattonelle classiche in gres (quelle bianche e nere difficili da tenere pulite!) e resina.


Prime impressioni negative: la scopa è un po’ pesante e poco maneggevole, si fa fatica and andare negli angoli a pulire. L’aspirazione è debole, non sostituisce un buon aspirapolvere; diciamo che usare questa funzione mentre si vaporizza aiuta a creare un pulito più profondo.

Prime impressioni positive: l’utilizzo è davvero più che intuitivo; inserire l’acqua nel serbatoio, cambiare il panno, far partire l’aspirazione e il vapore sono azioni facilissime.


Test sui pavimenti: tutti, incluso il teak, hanno risposto bene. L’importante è non ripassare troppe volte in modo da non bagnare eccessivamente il pavimento ed evitare che si creino striature. Per pulire anche dove ci sono le macchie basta una passata e poi si lascia asciugare, in questo modo non restano segni. Importante è dare una sciacquata al panno dopo l’uso in modo da non caricarlo di sporco eccessivo per i lavaggi successivi.


Conclusioni finali: manca una possibilità che avrebbe rivoluzionato l’elettrodomestico: quella di poter staccare il "piede" con lo straccio ed usare il vaporizzatore in formato ridotto per effettuare pulizie di vetri, dei lavandini, dei divani o altro. Resta purtroppo un attrezzo un po’ pesante, e per 100mq di casa come nel mio caso dopo un po’ le spalle e le braccia vanno a ramengo: la Philips dovrebbe lavorare sulla leggerezza e la maneggevolezza.
Nel complesso gli do la sufficienza!



Un cuscino di legno morbido e profumato!


C’è un luogo dove, nel corso dei miei viaggi, ritorno sempre molto volentieri, in cui riesco a “fare il pieno” di serenità e di energia: il Sudtirolo/Alto Adige. Qui le tensioni, il nervosismo, lo stress quotidiano che a volte mi “rovinano” le giornate scompaiono quasi per miracolo, assorbiti dalle verdi foreste di abeti che punteggiano le montagne. Passeggiare lungo i sentieri, ascoltare i ruscelli che scorrono e creano piccole cascate, annusare l’aria ricca di aromi e di essenze… tutti i cinque sensi sono coinvolti completamente in un’esperienza sensoriale. Una delle essenze naturali che più caratterizzano l’aria di questo pezzo di paradiso, che permea le case, le fattorie, le tante Gasthof dove fermarsi per rifocillarsi, è il particolare odore che emana il legno di Pino Cembro, detto anche cirmolo o, in dialetto locale, Zirm. E’ un legno che ha tante qualità e viene usato, fin dall’antichità, per creare sculture, costruire mobili, rivestire le Stube (la stanza dove viene collocata la grande stufa, spesso di ceramica, che scalda tutti i locali) e la cui essenza oleosa viene usata per produrre oli e saponi medicamentosi, in quanto secondo studi scientifici il cirmolo avrebbe proprietà antibatteriche e la capacità di rilassare e ridurre la frequenza dei battiti cardiaci.


Va bene, ci hai raccontato queste curiosità sul cirmolo, e allora? 
Tutti a piantare pini cembri sul balcone, ora?

No, tranquilli, questa premessa era indispensabile per farvi comprendere la “specialità” del prodotto che ho testato grazie a Daunenstep: un cuscino con anima in fiocchi di lana e cirmolo (sì, nel cuscino ci sono proprio riccioli di legno!), ricoperto da una candida, morbida, soffice fodera in piumino d’oca!

Appena aperta la confezione (Daunenstep fa le cose per bene, il cuscino è arrivato dentro una custodia in plastica dove poter conservare il cuscino in caso di non utilizzo), la prima sensazione è stata quella di essere arrivata in un battibaleno sull’Alpe di Siusi: l’odore gradevole del legno era decisamente percepibile! E poiché, si sa, la curiosità è femmina, non ho resistito ad aprire la fodera di piume (c’è una comoda chiusura lampo che permette di rimuoverla senza alcuna fatica) e guardare controluce il contenuto del cuscino: non credevo che ci fossero veri trucioli di legno ed invece… eccoli lì, mescolati sapientemente con la lana extravergine per creare un mix nuovo ed al tempo stesso che si riallaccia alle tradizioni locali!

Morbido al punto giusto, profumato, rivestito di un tessuto solido e di ottima qualità, il cuscino ha dimensioni generose; dopo averlo inserito nella federa, ho preso molto sul serio il mio incarico di tester ed ho provato a dormire “sul cirmolo”: come sempre quando si cambia il cuscino, l’impatto è stato piuttosto… insonne!


Non solo mi sembrava troppo alto rispetto a quello che utilizzavo prima (io i cuscini li voglio bassi e “modellabili”, perché ho l’abitudine di abbracciarli, e non mi rendevo conto che il “cirmolo” aveva bisogno di tempo per “abituarsi” a me) ma avevo la sensazione di sentire lo scricchiolìo del legno, simile al rumore della paglia schiacciata, ed il profumo di legno era sensibilmente percepibile... ma una volta abituati si dorme benissimo, perché ha davvero un effetto rilassante e aromaterapico che ho molto apprezzato. Svegliarsi la mattina totalmente riposati non è da poco… e chi soffre di insonnia, sia pur saltuariamente come me, sa bene di cosa parlo.

Immettere sul mercato un cuscino con il nucleo di cirmolo è una sfida ed allo stesso tempo una vittoria ed ho molto apprezzato che Daunenstep, azienda altoatesina con esperienza centenaria nella lavorazione dei piumini d’oca e nella produzione di trapunte e cuscini, sia riuscita a coniugare la tradizione con l’innnovazione.

La federa di piumino che avvolge il cuore di lana e cirmolo rende soffice l’insieme e riesce ad equilibrare la temperatura: un cuscino caldo d’inverno e piacevolmente fresco d’estate, con l’accortezza, per mantenerlo efficiente a lungo, di sprimacciarlo ben bene ogni tanto e di utilizzarlo sempre con una federa.

sabato 25 maggio 2013

Amore a prima dormita con DaunenStep

Non potete immaginare la felicità quando Sara di CasaFacile ci ha comunicato che avremmo testato un cuscino, e della Daunenstep per di più. Per la sottoscritta, il cuscino è un elemento fondamentale per un sonno degno di questo nome, non arrivo a portarmelo in vacanza, ma potrei cambiare abitudini dato che, ogni volta, lotto con il cuscino di turno.


Prima dell’invio del prodotto, l’azienda si è premurata di trovare il giusto cuscino per ognuna di noi. Nel mio caso, dormigliona che si rotola nel letto dalla posizione supina a quella sul fianco destro, sofferente di allergie varie e di cervicale, la scelta è ricaduta sul modello Memo relax. Un cuscino in schiuma viscoelastica a memoria di forma, con sagoma microforata a rilievo tridimensionale. Vi confesso che mentre aspettavo l’esito del piccolo test sul sonno, speravo di poter provare proprio questo modello. E’ stato davvero amore a prima dormita.

Uso da sempre cuscini alti, li preferisco a quelli bassi che risultano scomodi quando si dorme sul fianco, ma spesso sono troppo rigidi e procurano sgradevoli dolori al collo. Il Memo relax è un cuscino spettacolare. Sostiene la testa come i cuscini alti ma in modo naturale e rilassante e la sagoma microforata in rilievo procura un leggero massaggio rilassante.

La sorpresa maggiore l’ho avuta la settimana scorsa, dopo una giornata intensa, post trasloco; l’ennesimo attacco di cefalea tensiva. Mi sono coricata, con la solita vana speranza di vedere passare il dolore con il riposo, e mi sono appisolata. Al risveglio, l’attacco non era svanito del tutto, ma si era affievolito molto e mi sentivo davvero come se mi avessero massaggiato delicatamente durante il sonno. Insomma guai a chi mi tocca il mio memo relax.


Ovviamente è sorta qualche piccola gelosia casalinga, ma sono stata categorica: ad ognuno il suo cuscino. Urge consulto e piccolo test per scoprire il modello adatto al resto della famiglia che ha esigenze di sonno diverse dalle mie. Presto tutta la  famigliaGi dormirà beatamente su un cuscino Daunenstep.


venerdì 24 maggio 2013

Pulire bene i pavimenti senza inquinare? C'è il vapore di Philips Steam Plus!

Beh sembra che arrivino proprio i prodotti giusti al momento giusto. Aprile è cominciato con il nostro mega trasloco e ancora adesso la casa è davvero un macello, gli scatoloni sono praticamente scomparsi ma regna ancora il caos. Ovviamente entrare in una casa disabitata da mesi lascia in eredità molto sporco accumulato, ed ecco che entra in azione il Steam Plus della Philips.


Non amo fare le pulizie, alzi la mano chi ama farle, ma ultimamente mi pesano come macigni (sarà l’attuale vicinanza con il Monte Rosa?). Dunque, non divaghiamo, in casa Gi abbiamo avuto modo di testare a dovere il nuovo arrivato che, a dire la verità non so nemmeno come chiamare. Infatti si tratta di un elettrodomestico a doppia funzione: aspirare e pulire con il vapore. Ovviamente si è divertita molto di più la piccola di casa che si sente molto Cenerentola. Il bastone, con estensione regolabile, e l’impugnatura ergonomica hanno reso il gioco davvero efficace.


Lo Steam Plus ha il pregio di pulire a fondo i pavimenti in modo ecologico senza usare detergenti. Azionando l’aspirazione durante il lavaggio consente di eliminare i residui (davvero odiosi) di polvere, briciole e capelli che solitamente rimangono nello straccio e che vengono trascinati sul pavimento. E’ facilissimo da usare e il vapore si carica immediatamente e con la quantità di acqua del serbatoio, si riesce a lavare una ampia superficie. Steam plus è corredato di due stracci di pulizia intercambiabili, che si posizionano in modo semplice grazie alle strisce di velcro. E’ consigliabile cambiarli durante il lavaggio per evitare che rimangano residui di sporco sul pavimento.


Test passato a pieni voti negli spazi ampi e con pochi elementi d’arredo ( nel nostro caso salone e cucina) mentre negli spazi piccoli e complicati come ad esempio i bagni, risente dei limiti di questo tipo di elettrodomestico. Diventa complicato pulire le zone in prossimità degli angoli e spesso bisogna eccedere in manovre di avvicinamento alle pareti visto che lo straccio per il lavaggio a vapore, è sistemato nella parte posteriore della base.

Personalmente lo considero un ottimo alleato per le pulizie di tutti i giorni, e per sgrassare i pavimenti da sporco resistente e residui di detergenti. Non sostituisce però totalmente l’uso di aspirapolvere e straccio.


mercoledì 22 maggio 2013

Philips Steam Plus: vantaggi e svantaggi secondo Stefania


Premessa: il mio test completo per Philips Steam Plus è limitato all'unica stanza della casa in cui posso usarlo: il bagno, dove il Philippo (come l'abbiamo amichevolmente battezzato tra tester) è perfettamente in pendant con le piastrelle blu! Purtroppo, il resto dell'appartamento è coperto da un laminato non adatto alla pulizia con vapore... in camera, soggiorno e cucina ho quindi sperimentato soltanto la funzione "raccogli polvere".


L'esperienza con Philippo, se devo essere sincera (e voi volete delle tester oneste, giusto?) non mi ha convinto del tutto. Per farvi capire meglio le mie perplessità, ho raccolto in due liste quelli che per me sono i PRO e i CONTRO del Philips Steam Plus.



PRO:
- design piacevole, attuale, fresco (anche nelle pulizie, l'occhio vuole la sua parte)
- dimensioni poco ingombranti (è possibile anche staccare il manico, perché occupi ancora meno spazio) e gancetto avvolgicavo
- leggero e maneggevole
- uso e manutenzione semplici e immediati
- pulire con la funzione vapore è più pratico rispetto a passare il classico straccio
- il pavimento lavato con il vapore asciuga velocemente
- rumore contenuto
- non servono detergenti (ecologico ed economico)





CONTRO
- l'uso in sola funzione "raccogli polvere" non è efficace: non c'è un meccanismo di aspirazione, le spazzole rotanti dovrebbero semplicemente raccogliere la polvere facendola finire nel contenitore, ma spesso finiscono soltanto per trascinarla
- estraendo il cassetto della polvere nel modo più istintivo, si rischia di rovesciarne il contenuto (mi è successo la prima volta, poi ho fatto attenzione)
- difficile se non impossibile raggiungere bordi e angoli: la parte frontale è occupata dalle spazzole, quindi lo straccio non arriva al limite del pavimento, se non con manovre scomode



Spero che queste indicazioni vi siano utili per valutare se il Phlips Steam Plus può fare per voi. Nel mio caso, devo ammettere che non si è rivelato una soluzione. Sia per l'incompatibilità con i pavimenti, sia perché non riesce a sostituire completamente straccio e aspirapolvere, visto che non raggiunge tutti gli angoli.
Speravo di poterlo usare come sostituto al passare la scopa una volta al giorno, ma la funzione raccogli polvere non mi è sembrata abbastanza efficace.

Forse Philips Steam Plus può essere uno strumento più utile per chi ha pavimenti adatti al vapore, stanze ampie senza troppi ostacoli e cerca qualcosa di maneggevole per una pulizia veloce e frequente, da integrare poi con altri elettrodomestici per le pulizie a fondo. Qui in casa, invece, puliamo i pavimenti una volta a settimana e in quel caso il simpatico Philippo, purtroppo, non basta...

martedì 21 maggio 2013

Un cuscino per leggere e per dormire

Leggere è una mia grande passione, ma il tempo per farlo è sempre poco. Così, il mio luogo di lettura è il letto, in quei pochi minuti rubati al sonno la sera o nelle pigre domeniche mattina, quando si può rimanere sotto le coperte un po' di più.

Il mio nuovo cuscino DaunenStep quindi, è stato messo alla prova non solo per il sonno (compito fin troppo facile: io mi addormenterei ovunque...) ma anche per la funzione "sala lettura". Leggere a letto, infatti, non è comodissimo. A volte mi perdo nella trama di un romanzo e quando torno alla realtà ho i crampi alle braccia.


Il cuscino di piume Daunen Platinum classico - quello bianco, nella foto - mi è sembrato fin da subito un comodo sostegno per leggere sdraiata a pancia in su. E' un cuscino alto, soffice ma consistente e diventa una buona base d'appoggio per la nuca, aiutando a tenerla leggermente sollevata durante la lettura.
E appena "cala la palpebra" basta appoggiare il libro sul comodino, spegnere la lampada e scivolare nel sonno su una nuvoletta di piume... ma questa è un'altra puntata!

lunedì 20 maggio 2013

Una semplice scopa a vapore? No, un Philippo

Il campanello di casa sta suonando incessantemente. Non aspetto nessuno a quest’ora e quindi, per sicurezza, cerco di guardare attraverso lo spioncino ma non vedo nessuno.

Il campanello continua a suonare. Sono piuttosto titubante ad aprire la porta... ma sono anche molto curiosa… la socchiudo lentamente... Sullo zerbino di casa è adagiato un grosso pacco con il mio nome sopra.

Da cui proviene – incredibile! – una vocina con accento straniero… “Please, Madam, può cortesemente liberarmi dall’involucro, per favore? Sono piuttosto stanco di stare in questo scatolone e vorrei sgranchirmi un po’”!

Agh! Una scatola che parla??? E devo anche aprirla? Cosa ci sarà dentro? Pian piano taglio le fustelle, apro il pacco e… davanti a me c’è un “aggeggio” che assomiglia ad una scopa elettrica. Solo che ha la base leggermente più larga, ricoperta da un panno azzurro.

La vocina continua a parlare: “Mi presento: sono Philips Steam Plus, ma se vuole, per lei sono Philippo. Se ha la cortesia di assemblare i diversi pezzi - vedrà, è facilissimo - sono subito pronto per mettermi al suo servizio”. Philippo sorride sotto i baffi e mi fa anche l’occhiolino: ci mancava anche questo, un elettrodomestico che si crede un maggiordomo e per di più anche intraprendente!

Chiamo “l’uomo di casa” che in quattro e quattr'otto innesta il manico al corpo dello Steam Jet, aggancia la base porta panno, riempie il contenitore per l’acqua, inserisce la spina nella presa e… Philippo è subito pronto per dimostrare le sue capacità di pulire, aspirare ed igienizzare i pavimenti (uff, ma se avessi saputo che era così facile… avrei fatto da sola…)! Incredibile ma vero: sono stati sufficienti 30 secondi per far sì che Philippo andasse in pressione e il vapore ha iniziato ad uscire semplicemente inclinando il manico.

Philippo, nonostante la simpatia e la sua grande buona volontà, durante la prima performance sui pavimenti di soggiorno e di cucina non è apparso al massimo delle sue potenzialità: forse aveva bisogno di ambientarsi e conoscere la casa, prendere confidenza con i diversi pavimenti… ma la sua performance non ha raggiunto la sufficienza: il marmo “veneziano” mostrava, dopo il passaggio del Philippo, opacità e numerose macchie.

Philippo è davvero dispiaciuto per la prova non riuscita. “No, la prego, non si fermi alla prima impressione…, mi dia un’altra possibilità! Facciamo un patto: lei mi permette di prendermi cura della sua casa almeno per una settimana… poi, se non sarà soddisfatta… potrà rimettermi nello scatolone e rispedirmi al mittente: mi conceda la sua fiducia e vedrà che non se ne pentirà!” 


Tutti meritano una seconda chance: il giorno successivo chiedo a Philippo di lavare e sterilizzare nuovamente i pavimenti di soggiorno e cucina. Philippo non si fa pregare, e questa volta organizza fin nel minimo dettaglio la sua strategia di azione: dopo aver indossato il suo panno azzurro migliore, ben bagnato e strizzato in modo da essere attivo sin dal primo soffio di vapore, accende anche la spazzolina rotante che è in dotazione e che serve a raccogliere briciole e pelucchi prima di lavare. Ora, non aspettatevi grandi cose dalla spazzolina: la potenza di aspirazione è davvero limitata, serve soltanto a togliere quello che l’aspirapolvere (o la vecchia, cara, ramazza) hanno lasciato in terra.

Ed ecco che la sinergia vapore-spazzola crea il risultato sperato: dopo aver passato il Philippo più volte di seguito, i pavimenti sono finalmente lucidi e sgrassati, ben puliti dai residui dei detersivi e della cera usati in precedenza. Va tutto bene, allora? Non proprio... negli angoli è un po’ complicato (se non impossibile) arrivare, a meno di non far fare al Philippo equilibrismi e capriole!

Philippo è servizievole e sempre pronto ad accorrere in aiuto ed inizia a farsi apprezzare per le sue capacità fino ad assumere il ruolo indispensabile di addetto al “ripasso” serale del pavimento della cucina: è lui a chiudere le danze e a suonare il valzer della buona notte dopo che abbiamo cenato, lavato le stoviglie e messo in ordine e, immancabilmente, sgocciolato sul pavimento (grrr!!!).

Tuttavia una prova impegnativa attende ancora Philippo: sarà il suo esame più difficile, quello che deciderà se entrerà a far parte a pieno titolo della famiglia oppure lo confinerà a ruoli di comprimario. Philippo, sei pronto? Oggi la tua sfida è… il bagno!

Il bagno è la mia bestia nera. Oramai ho rinunciato ad avere un bagno con mattonelle lucide e brillanti. Mi accontento di sapere che è pulito (e certo che lo è, lo lavo una media di tre volte al giorno, con tutti i detersivi possibili ed immaginabili che si trovano in vendita!): perché per un errore fatto in sede di ristrutturazione, l’impiantito del bagno, in gres porcellanato color crema, si è rivelato di difficilissima manutenzione. E’ sufficiente una sola goccia d’acqua e si trasforma in un orrore sudicio che più sudicio non si può. E’ sempre opaco, con aloni e con quell’aria triste di “vecchio” e trasandato che non è giustificata solo dopo 5 anni dall’installazione (ed il brutto è che sono sempre stati così…).

Philippo però non si spaventa: una rapida occhiata a ciò che lo aspetta, mette in pressione l’acqua (per questa prova gli ho concesso di riempire il serbatoio per metà con acqua distillata), accende la spazzola togli pelucchi, aggancia un panno pulito e con una leggiadria da ballerino classico, tra una piroetta ed un allungo accarezza, una per una, le mattonelle incriminate.

Non credo ai miei occhi: il beige grigiastro lascia velocemente spazio ad un color crema luminoso, satinato e soprattutto sgrassato e privo di macchie!

Se non fosse per il problema angoli (magari avere una piccola prolunga dedicata alla pulizia dei punti difficilmente raggiungibili!), il “signor Philippo” avrebbe meritato un punteggio superiore a 9!

Philippo, anzi Steam Jet Philips, benvenuto tra noi: ora ti attendono le camere, il ripostiglio e pure i balconi. E ti faccio una promessa: se sarai sempre bravo, questa estate ti porto anche in vacanza con me!

Devo essere onesta, il Philips Steam Plus è stato un prodotto, almeno all’inizio, “difficile” da testare: ha avuto bisogno di un buon rodaggio (e di contro, da parte mia, di capire come usarlo al meglio: le istruzioni sono davvero scarsine…). Tuttavia sono convinta che lo Steam Plus sia un buon prodotto, utile per fare velocemente il “ripasso” dei pavimenti tra una pulizia a fondo e l’altra. Leggero e maneggevole (pesa 3 kg), paga l’handicap di non riuscire a raggiungere agevolmente gli angoli, ma ha dalla sua la capacità di entrare agevolmente sotto i mobili (il manico si inclina fino ad essere parallelo al pavimento), di essere pronto dopo 30 secondi dall’accensione, con un solo pulsante e di grande facilità di uso.

In più, sgrassa ed igienizza davvero a fondo il pavimento, solo con l’uso del vapore e senza alcun detersivo (anzi, i migliori risultati si ottengono dopo un uso ripetuto dello Steam Plus, in modo da eliminare tutti i residui chimici), ha l’avvolgicavo ed un cavo abbastanza lungo. Inoltre il manico dello Steam Plus ha un foro che permette di appenderlo a parete, anche dietro una porta, occupando così poco spazio.

Un voto non pienamente sufficiente lo ottiene la mini spazzola aspirante integrata: nonostante l’ottima intuizione della Philips di creare un elettrodomestico multifunzione aspira/lava pavimenti dotato di un contenitore per i residui aspirati che si stacca e si svuota direttamente nel secchio dell’immondizia… ahimè, la potenza di aspirazione è davvero poca cosa!

Se poi si vive in luoghi – come qui a Roma – dove l’acqua è molto calcarea, per evitare gli aloni è bene riempire il serbatoio in parte con acqua demineralizzata e sciacquare sempre molto bene il panno in microfibra (in dotazione ne vengono forniti due) dopo ogni utilizzo e ricordarsi di staccare e svuotare il serbatoio, che ha una capacità di circa 450 ml di acqua, sufficienti per lavare i pavimenti di un appartamento medio.

sabato 18 maggio 2013

Reisenthel: un cestino grigio dal pollice verde!

Ogni anno a Trento si svolge la Fiera di S.Giuseppe, rinomata soprattutto per le bancarelle di fiori e piante. E' l'appuntamento fisso per fare scorta di verde per un bel balcone primaverile. Quest'anno meteo e temperatura non erano per nulla primaverili (notate il giaccone imbottito!), ma ho comunque fatto una passeggiata in centro e azzardato l'acquisto di qualche primula... più che altro - lo ammetto- perché volevo sfoggiare il mio cestino Reisenthel!


Non me l'aspettavo, ma vi assicuro che carrybag attira l'attenzione. Mentre camminavo per strada, ho intercettato molti sguardi curiosi rivolti al cestino, qualche commento (positivo) bisbigliato e ho addirittura incrociato due signore con le "cugine" shopper Reisenthel dello stesso colore grigio a pois!



Arrivati alla fiera, il cestino si è rivelato perfetto per la missione. Sul fondo coperto di carta da giornale (la fodera è lavabile, ma mi dispiaceva sporcarla di terra) ho adagiato sei vasetti di primule, un'edera e una piantina dalle foglie che profumano d'incenso. Vista la struttura rigida del cestino, ho potuto trasportarle fino a casa senza il rischio di rovesciarle o di schiacciare qualche fiore.


Morale della storia: carrybag Reisenthel ha il pollice verde!

venerdì 17 maggio 2013

Il taglia biscotti multiplo perfetto per golosi impazienti

Dopo il successone delle ciambelle (guardate qui la videoricetta), la vostra pasticcera-pasticciona di fiducia ha continuato con qualche altro esperimento, stavolta senza aiuti esterni...

Qualunque cosa semplifichi la vita è sempre ben accetta qui a casa nostra, quindi ho trovato molto intelligente l'idea del taglia biscotti multiplo Tescoma.

I biscotti che preferisco fare sono quelli con un impasto che non prevede una forma, così ho dovuto cercare una ricetta per biscotti "da formine". Purtroppo, non ho azzeccato il tipo adatto per questo strumento. L'uso, infatti, prevede di avvolgere la pasta sul mattarello per poi stenderla sul tagliabiscotti. Ci vuole quindi una pastafrolla compatta che non si sgretoli come invece ha fatto la mia... Dopo un paio di tentativi falliti, è riuscito nell'impresa Gianpiero che è dotato di più pazienza rispetto alla sottoscritta. Gli stampi si sono riempiti in modo un po' irregolare, per colpa dell'impasto troppo friabile, ma a parte questo l'uso della griglia Tescoma si è rivelato semplice e veloce.


Il tagliabiscotti va usato direttamente sopra la teglia, dove avevo posizionato la carta da forno Tescoma, multiuso e lavabile: anche questa un'idea intelligente, che evita sprechi o panico da ultimo minuto della serie "oh no, è finita la carta forno!".
Dopo l'infornata, per il servizio fotografico hanno passato la selezione solo i biscotti meglio riusciti... La prossima volta ritenterò con una delle ricette delle mie colleghe tester!



Il pentolino per bagnomaria di Tescoma è pensato soprattutto per sciogliere cioccolato, burro e simili, ma io ho voluto provarlo per preparare qualcosa di un po' più complesso ma che adoro: il lemon curd! Ho fatto riferimento alla ricetta della mia fidata amica e foodblogger Elena "Comidademama", dimezzando le dosi nella speranza che il pentolino fosse abbastanza capiente per reggerle...

Ovviamente non è stato così (sono o non sono la pasticcera pasticciona?!), ma niente panico: ho lasciato che il tutto traboccasse nell'acqua della pentolina sottostante, continuando a mescolare con la frusta, senza troppa energia per minimizzare i danni.

Una volta addensato a sufficienza, ho versato il lemon curd in un vasetto (e qui il pentolino Tescoma mi è venuto in aiuto con l'apposita scanalatura), filtrandolo con un colino. Risultato: una dose formato weekend, ottima domenica mattina a colazione per spalmarla sui biscotti di pastafrolla... sia quelli dalla forma perfetta, sia quelli più stortignaccoli! Gnam!


mercoledì 15 maggio 2013

Con gli stampi per cioccolatini Claudia ha creato profuma biancheria per cassetti!

Riuscite ad immaginare come ci si sente ad avere a disposizione tanti utensili per pasticceria, innovativi e funzionali? E se sono di una ditta prestigiosa come Tescoma, con garanzia di qualità e ottimi risultati, la fantasia viene stimolata in continuazione e la voglia di creare e pasticciare aumenta, in un gioco senza limiti!

Giuro: li ho testati tutti. Le teglie per le mini tortine, il rullo per fare i tondi, il prepara ciambelle, gli stampi per i biscotti, la carta forno riutilizzabile, la pistola per caramellare, le forme in silicone per i cioccolatini… ecco, ehm, sono onesta: con quest’ultimo attrezzo non sono proprio riuscita ad andare molto d’accordo… Va bene, colpa mia, come al solito non ho voluto seguire la ricetta suggerita ed ho sicuramente sbagliato le dosi, ma quelli che sarebbero dovuti essere splendidi, vellutati, golosi, cioccolatini si sono rivelati talmente morbidi che per mangiarli abbiamo dovuto usare un cucchiaino, nemmeno fossero fatti di crema spalmabile al cioccolato e nocciole (non faccio nomi, ma tanto avete capito tutti di quale crema parlo…!). No, proprio non c’è stato feeling con i piccoli stampi. E scordatevi di vedere le foto della “disfatta”!


Tuttavia nei miei sogni continuavo a immaginare decine e decine di piccole delizie, buonissime, perfette, tutte messe bene in fila secondo il loro numerino… il profumo del cacao che sentivo nel sogno era quasi reale. Sogni, incubi o… intuizioni?
Con un po’ di timore, non sapendo se l’idea che mi era balzata improvvisamente in testa avrebbe dato origine a qualcosa di piacevole o mi avrebbe costretta a far fare “la fine del secchio” allo stampo di silicone, ho trasformato la vaschetta per fare cioccolatini in… base per creare mattoncini di cera profuma cassetti, in quello che si è poi rivelato un perfetto assemblaggio estemporaneo (vabbè, un po’ azzardato…) tra Yankee e Tescoma!

Considerato che le Yankee Candles sono ottime e super profumate, ho sciolto, grazie all’aiuto della pistola caramellatrice, un po’ di cera bianca della candela Yankee Candle Paradise Spice e un po’ di cera arancio della Yankee Candle Waikiki Melon, stando ben attenta a non bruciare lo stoppino di cotone. Ho quindi versato la cera fusa nello stampo con i numerini ed ho fatto riposare in luogo fresco (va bene anche in frigo) per 3-4 ore. Le mini tavolette si sono staccate perfettamente dallo stampo, sono profumatissime, secondo me bellissime nel loro colore translucente e sono pronte per essere confezionate in piccoli sacchettini di tulle e sistemate nei cassetti della biancheria!


Per un’altra versione più decorativa, ho inserito negli stampini, dopo un primo strato di cera, dei fiori di lavanda che ho poi ricoperto nuovamente di cera. Sono talmente belli e particolari che è un peccato chiuderli nei cassetti… molto meglio in una ciotola trasparente!

lunedì 13 maggio 2013

Il profumo di casa mia... e di Yankee Candle!


Quando si viaggia, quel che manca e che mette nostalgia, è l’odore di casa, ovvero quel particolare insieme di profumi, sentori, fragranze ed aromi che caratterizzano in modo unico le mura domestiche. Può essere odore di caffè, tracce dell’essenza che ci spruzziamo velocemente la mattina poco prima di uscire, il profumo del sapone da bucato che resta sospeso nelle fibre dei vestiti. Anche l’albergo più lussuoso, la stanza più ospitale, non potrà sostituire la nostra casa perché non ne avrà mai la forza olfattiva. Però possiamo provare a rendere meno dura la lontananza…

Per far sì che almeno una piccola parte dell’odore che caratterizza la nostra casa ci accompagnasse nel breve viaggio fatto in Umbria la scorsa settimana, abbiamo deciso di portare con noi, in “vacanza premio” all’agriturismo Antico Casale Urbani di Schettino, la Yankee Candle Paradise Spice.



Qui, nonostante l’ambiente accogliente, le pareti antiche perfettamente ristrutturate, il personale cordialissimo, la Paradise Spice, ebbra di tanta novità, ha tentato di fuggire: la birichina si è nascosta infatti tra le pietre dei viali, si è arrampicata sui cartelli e sulle frecce, ha fatto finta di essere una pietra ed ha chiesto asilo alle piante di olivo. Ha girato per tutto l’agriturismo fermandosi ad ascoltare il rumore dell’acqua che scorreva nei pozzi, ha giocato a nascondino fino a farci sfinire. Ogni tanto si lasciava catturare per poi… scomparire di nuovo!



Solo alla sera, dopo essere stata avvolta dalla nebbia che scendeva dalle montagne ancora imbiancate di neve, stanca della libertà assaporata, si è finalmente fermata per illuminare la scala che portava al soppalco dove abbiamo dormito: e ancora una volta ci ha donato un aroma ricco di serenità. L’odore di casa, pur lontano da casa. In fondo basta così poco per essere felici!




venerdì 10 maggio 2013

Philips Steam Plus: il vapore è veloce e potente!


Chi non ha mai sognato di pulire il pavimento con un solo gesto? Steam Plus di Philips è perfetto per chi ha poco tempo a disposizione ma non vuole rinunciare a igienizzare le superfici lavabili.


La sua spazzola rotante rimuove sporco, polvere e briciole, mentre il vapore disinfetta: puoi usare le due opzioni (spazzola e vapore) separatamente o in combinazione, per pulire alla perfezione i pavimenti in una sola passata, risparmiando tempo e fatica.

Devi uscire subito? No problem, Steam Plus lascia il pavimento perfettamente asciutto, in tempi da record! Non vediamo l’ora di vederlo all’opera a casa delle nostre Family Tester...


Prezzo al pubblico: 139,90 €

Daunenstep: non solo piumini

Anche per questa edizione di CasaFacile's family tester, Daunenstep darà la possibilità alle nostre blogger di soddisfare uno dei sogni più reconditi di molti di noi: "lavorare"...dormendo! E questa volta lo farà con gli splendidi, morbidi, avvolgenti, naturali, anallergici cuscini della sua collezione 2013.

Daunen Platinum, nelle due versioni classic e light: la prima particolarmente indicata per chi ama dormire supino o di lato e la seconda per chi lo fa principalmente "a pancia in giù", sono entrambi 100% piuma naturale, anallergici, antiacaro e lavabili a 40° (prezzo 99 euro per il classic, 79 € per il light)


Perla Anatomico: nucleo in schiuma viscoelastica a memoria di forma con sagoma anatomica compatta, avvolto da un guscio in soffice piumino, ideale per chi ha problemi di cervicale ma non vuole rinunciare alla natura della piuma. Anallergico e sfoderabile con fodera lavabile a 40° (prezzo 119 €).

Perla Cirmolo: ha un nucleo in pura lana con veri e propri fiocchi di cirmolo che restituiscono un aroma di bosco, rilassante e che riduce il battito cardiaco durante il sonno. Federa in soffice piumino sfoderabile e lavabile a 40° (prezzo 119 €).


Memo Anatomico: in schiuma viscoelastica a memoria di forma con sagoma anatomica microforata a doppia altezza. offre il giusto sostegno ed aiuta a disperdere calore ed umidità eccessivi (prezzo 69 €).

Memo Relax: in schiuma viscoelastica a memoria di forma, con sagoma microforata a rilievo tridimensionale, durante la notte massaggia dolcemente il collo, aiutando a rilasciare lo stress accumulato (prezzo 69 €).


venerdì 3 maggio 2013

Antonella mette alla prova tutto il kit Tescoma

Amato Tescoma delle mie brame chi sarà l’attrezzo migliore del reame? La mia scelta cadrà sull’innovativo e pratico rullo in plastica resistente che passando sulla frolla crea magici biscotti dalla forma circolare perfetta? Vincerà la tradizione? Il migliore sarà il pratico ed efficiente stampo tagliabiscotti? Certo che con lui potrei ritrovarmi in una sola mossa con venti biscottini dalle forme più simpatiche e senza che i residui di pasta sporchino il lavoro grazie al pratico inserto removibile. Ok, ci penso su…

Forse potrei preferire gli stampi per crostatine? Sai che buona colazione farei? Avendo il fondo removibile ed essendo in materiale antiaderente riuscirei ad estrarle facilmente dagli stampi senza imburrarle (e la mia linea ne gioverebbe!). Oppure potrei creare dei piccoli biscottini accoppiati a dei cioccolatini grazie allo stampo per cioccolatini  in silicone con tagliabiscottini in dotazione. Pratico e addirittura utilizzabile nel microonde (che adoro parecchio!).

E se diventassi poligama e sposassi tutti in un solo giorno? Detto fatto!

Le nozze sono state celebrate stamattina nella mia cucina, come testimoni c’erano messer Uovo e la madama Farina, come paggetto il piccolo dolce Zucchero e come damigella la profumata Scorza di Limone. Che il primo giorno di nozze abbia inizio!

Stesa la palla di pastafrolla, ho iniziato a tagliare 100 biscotti in cinque mosse (incredibile ma vero!) ed estrarli con facilità senza intoppi con la pasta in eccesso grazie al doppio stampo taglia-biscotti della linea Delicia. Ho rullato cerchi perfetti (alla faccia di chi dice che niente è perfetto a questo mondo!), tagliato biscotti mignon con i due pratici taglia-biscotti in dotazione con lo stampo per cioccolatini. Rivestito gli stampi per crostatine senza perdere tempo ad imburrare ed infarinare... Il tutto in meno di venti minuti! La velocità e la praticità di utilizzo sono essenziali per una donna multi-facente ed impegnata come me! Ho trasferito tutti i biscotti e le crostatine su due placche da forno e li ho infornati a 180°C per una ventina di minuti circa.

Avanzavano 7 biscotti tondi ed ho deciso di cuocerli al microonde sistemandoli sulla carta forno riutilizzabile e adatta a tutti i tipi di forno: che scoperta! Finalmente i biscotti hanno avuto una cottura uniforme su un supporto non imburrato (grazie all’ottimo rivestimento antiaderente) e soprattutto NON bruciacchiato!! Non so voi, ma a me la carta forno classica tende a carbonizzarsi! Questa TESCOMA è rimasta intatta grazie al materiale resistente al calore di cui è fatta e per di più la potrò riutilizzare più e più volte!  Ottima ed ecologica (evito di inquinare cestinando la carta bruciacchiata e monouso!).

Mentre tutto cuoceva ho sciolto il cioccolato ed il burro nel magico pentolino per bagnomaria e,  per la seconda volta nella mia vita, non si è attaccato e neppure bruciato alcunché. Tra l’altro, essendo dotato di un pratico manico e di due becchi, sono riuscita a versare la crema di cioccolato nello stampo in silicone per cioccolatini senza scottarmi un dito e senza sporcare. Per una pasticcera pasticciona come me è stata davvero una soddisfazione!


Suonato il timer ho estratto le placche dal forno.  In un ora ho tagliato e cotto una montagna di biscotti, le crostatine e degli ottimi biscottini che ho accoppiato al cioccolato fuso versato nello stampo per cioccolatini (che ovviamente ho fatto raffreddare prima di “sformarli” dalle formine numerate!). Dopo tutto questo, ho lavato tutti gli attrezzi, con acqua calda saponata, in un batter d’occhio…tutti a mano perché non ho la lavastoviglie altrimenti avrei potuto metterli a lavare anche là!

Che cosa dire di più se non un… vissero felici e contenti in una casa di pan di zenzero
Vi aspetto alla prossima recensione per una fetta di torta nuziale dal nome emblematico: Heart Cake! Baci baci dalla novella sposa felice ed innamorata: Tescoma I love you!